a due passi dalla citta'

Chivasso, Sesso a Orco da «tutto esaurito»

In rete decine di annunci per incontri gay a pagamento.

Chivasso, Sesso a Orco da «tutto esaurito»
Pubblicato:

Sesso a Orco da «tutto esaurito». In rete decine di annunci per incontri gay a pagamento. Una fetta della città ormai fuori controllo

Sesso a Orco

Basta scrivere «Chivasso» e «Orco» su un qualsiasi motore di ricerca per arrivare a siti che nulla hanno a che fare con l’ambiente o le bellezze naturalistiche della zona.
Si aprono solo decine e decine di pagine di annunci che propongono incontri gay (a pagamento o no) nei boschetti che lambiscono la sponda sinistra del torrente.
Una realtà che i chivassesi conoscono bene, e che di fatto impedisce alla popolazione di godere di una larga fetta di spiaggia un tempo accessibile alle famiglie.
Ora, nessuno si sogna nemmeno di percorrere quei sentieri, frequentati come detto solo da chi cerca facili rapporti omosessuali.

Il lockdown non ferma gli incontri

Se con la prima fase del lockdown la situazione era migliorata, ora è se possibile «peggiorata» rispetto agli standard degli ultimi anni.
I primi ad arrivare sono giovani stranieri (nordafricani e dei paesi dell’est) seguiti dal «popolo» che da sempre frequenta quel tratto di Orco: professionisti, pensionati e padri di famiglia in cerca di qualche minuto di trasgressione.
Come detto, chi non è del giro non si allontana dalla strada asfaltata, ma anche qui non è difficile restare bloccati tra le auto di chi, notando volti nuovi, non è molto contento di essere «attenzionato».
I controlli delle forze dell’ordine, in questa parte della città, sono di fatto inesistenti, anche perché chi subisce furti o aggressioni sicuramente non chiama il 112 per avere giustizia.
In passato l’amministrazione comunale aveva annunciato un giro di vite, ma nulla era stato poi fatto di concreto.

 

Strani segnali appesi agli alberi lungo la strada

Vestiti, foulard, cartelli con scritto «Via Franchigina». Sono solo alcuni degli strani segnali che ciclicamente appaiono lungo via Marie Curie, attaccati agli alberi che costeggiano la strada. Nessuno ha idea di chi li posizioni, anche se essendo all’imbocco di sentieri è facile ipotizzare che indichino il percorso da seguire per trovare qualcosa. O qualcuno.

Seguici sui nostri canali