Cibi mal conservati e scarsa igiene: chiuso un ristorante cinese

La titolare dell’esercizio è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria.

Cibi mal conservati e scarsa igiene: chiuso un ristorante cinese
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Cibi mal conservati e scarsa igiene: la Polizia ha chiuso un ristorante di Torino.

Cibi mal conservati e scarsa igiene

Cibi mal conservati e scarsa igiene: chiuso un ristorante cinese dalla Polizia. Nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio disposti dal questore, Francesco Messina, con la finalità di prevenire il degrado sociale e la criminalità diffusa, con particolare riguardo al controllo dei locali pubblici e alla posizione sul territorio nazionale dei cittadini stranieri, personale del Commissariato “Barriera Nizza”, coadiuvato da personale del Reparto Prevenzione Crimine e da operatori ASL S.I.A.N., ha effettuato un controllo straordinario del territorio nelle vie Ventimiglia e Onorato Vigliani.

I controlli

All’interno di un ristorante di proprietà di un cittadino cinese, gli operatori hanno controllato i diversi ambienti del locale. In cucina gli agenti del Commissariato e gli addetti del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione hanno riscontrato scarse condizioni igienico-sanitarie. Nel congelatore erano stipati diversi alimenti privi di etichettatura e in cattivo stato di conservazione, pertanto gli operatori hanno sottoposto a sequestro penale tutti i prodotti alimentari non tracciabili (seppie, sogliole, totani, bastoncini di granchio, vongole, gamberoni, ravioli di carne, involtini di carne, carne di anatra e maiale, spaghetti giapponesi) in grado di determinare rischi per la salute. Complessivamente, la merce sequestrata ammonta a 27,5 chilogrammi.

La denuncia

La titolare dell’esercizio è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per il reato di detenzione di sostanze alimentari, destinate alla vendita e alla somministrazione al pubblico, in cattivo stato di conservazione. Il personale dell’Asl, a causa delle diverse irregolarità igieniche non sanabili, ha provveduto ad intimare la chiusura del locale commerciale fino al completo ripristino degli ambienti.

Controlli nel bar

All’interno di un bar, invece, i poliziotti hanno identificato diverse persone, di cui molteplici con precedenti di polizia. Un cittadino marocchino di 38 anni, privo di documenti, è stato accompagnato in questura per gli accertamenti di rito. Al termine delle verifiche i poliziotti gli hanno notificato il rigetto del permesso di soggiorno con l’Ordine di lasciare il territorio dello Stato entro 15 giorni. Complessivamente sono state identificate 42 persone e 188 veicoli con il supporto del sistema Mercurio.
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