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Circonvallazione, ora una lettera comunica gli espropri dei terreni

L’opposizione chiede chiarimenti in merito alla comunicazione giunta ai residenti

Circonvallazione, ora una lettera comunica gli espropri dei terreni
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La circonvallazione di frazione Arè continua a essere oggetto di argomento e di discussione, se ne parlava già nel 2013 e a oggi i giochi sono ancora aperti e la viabilità effettiva non ancora realizzata. A occuparsi della questione è questa volta è la minoranza, nello specifico i consiglieri comunali del gruppo «Caluso per un futuro Comune» Davide Motto (capogruppo), Gianna Scapino, Piero Giorgio De La Pierre e Gioacchino Temperino.

Circonvallazione, ora una lettera comunica gli espropri dei terreni

In un’interrogazione datata 7 febbraio chiedono che venga data una risposta scritta a quanto evidenziato in merito al tratto viario compreso tra la strada provinciale SP595 e la nuova rotatoria ANAS sulla variante SS26 - Ns. Rif. 1/ 2023.

La risposta del sindaco

Tempestiva e sintetica la risposta del sindaco Maria Rosa Cena: «La risposta verrà data in sede istituzionale nel corso della seduta del primo Consiglio Comunale in calendario». Ma torniamo all’oggetto dell’interrogazione. «Alcuni concittadini ci segnalano di aver ricevuto una “Comunicazione di approvazione del progetto definitivo” da Italferr – Direzione gestione progetti infrastrutturali-permessualistica, espropri e subappalti. Tale approvazione sarebbe avvenuta con Determina di RFI n.50 del 05/05/2022 – recita il testo dell’interrogazione presentata dal gruppo consiliare di minoranza - la comunicazione richiede di “fornire ogni utile elemento per determinare il valore da attribuire ai beni oggetto di occupazione temporanea e definitiva, ai fini della liquidazione dell’indennità». Tali beni, in alcuni casi, si trovano in prossimità del Cimitero di Caluso, in particolare lungo il percorso del tratto di strada tra la nuova rotatoria ANAS e la SP595, con immissione a poche decine di metri prima del cimitero di Caluso e il Comune di Caluso ci risulta proprietario di almeno una particella fra quelle in questione».

I lavori sono in fase di stallo

La realizzazione della variante Sud-Est all’abitato di Caluso sulle ex SS 26 e SS 595 di Mazzè riguardante la viabilità dei Comuni di Mazzè e Caluso, meglio nota come Circonvallazione di Caluso sarebbe finalizzata a migliorare la situazione di viabilità per i Comuni interessati e alla concreta messa in sicurezza del tratto compreso tra i Comuni di Chivasso e Caluso con specifico riferimento al tratto della SS 26 in località Frazione Arè. Attualmente i lavori sono in una fase di stallo e l’oggetto del contendere è lo sbocco della circonvallazione prima o dopo il cimitero di Caluso. Cosa chiedono in sostanza i consiglieri di minoranza? «Se anche il Comune di Caluso abbia ricevuto una simile richiesta, in quanto proprietario di particella nell’area in questione e, in caso affermativo, come abbia risposto o intenda rispondere – recita il testo dell’interrogazione - quale sia l’orizzonte temporale nel quale si presume dovrà essere ripresa la progettazione del tratto di strada e come intenderà procedere quando si tratterà di riformulare ed approvare il progetto del tratto di strada in oggetto».

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