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Clara Marta: «Sindaco e assessori sono ancora sotto esame. Spero in un loro exploit, ma...»

Lei, ha sfiorato la vittoria alle recenti elezioni amministrative

Clara Marta: «Sindaco e assessori sono ancora sotto esame. Spero in un loro exploit, ma...»
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Clara Marta , Forza Italia, ha sfiorato la vittoria alle recenti elezioni amministrative. Candidata sindaco per il centro destra ha vinto al primo turno mentre al secondo non è riuscita a battere l’outsider Claudio Castello. Neanche il tempo di riprendersi dalle fatiche di questa campagna elettorale che ne ha affrontato un’altra per le elezioni politiche.
Un 2022 decisamente impegnativo. E adesso che siamo giunti a fine anno è tempo di fare un bilancio.

Sei mesi sui banchi dell'opposizione di cui è capogruppo. Come li ha vissuti?

«Un’esperienza senza dubbio positiva e formativa. Abbiamo cercato come opposizione di fare proposte al sindaco e all’amministrazione in una logica costruttiva. Penso ad esempio ai temi dei danni alluvionali e della sicurezza della stazione.
Spetta ad una minoranza coerente con le proprie idee cercare di applicarle alla realtà confrontandosi con la maggioranza, senza venir meno alle critiche, ma anche senza basare tutta la propria azione politica sulle strumentalizzazione di parte. Credo di non sbagliare se in questa prima fase del mandato affermo che così abbiamo fatto».

Se fosse stata eletta sindaco cosa avrebbe fatto di diverso rispetto a quanto fatto nei primi cento giorni da Castello?

«Avrei cercato di ampliare le “relazioni esterne” di Chivasso con le realtà e gli enti circostanti, da Torino ai Comuni vicini, anche i più piccoli, che tutti insieme costituiscono un territorio di cui Chivasso è “Capitale”.
Su temi come quello della stazione, ad esempio, è importante interfacciarsi con Rfi. Bisogna tenere più contatti con enti come la Regione, le Ferrovie, le Poste, le banche e perché no con il Governo, per dare un ruolo di peso e di rispetto a Chivasso. Dobbiamo come città conquistarci una nostra autorevolezza».

Di questa maggioranza cosa pensa? E dovesse dare un voto ai vari assessori e al sindaco?

«Diciamo che sindaco e assessori sono ancora sotto esame! Una nota sul registro però la voglio dare a quell’assessore che ha risposto in modo secondo me inappropriato alle critiche dei cittadini sui social. Chi fa l’amministratore deve “sopportare” e a volte accettare le critiche, purché ovviamente non si tratti di insulti o minacce. Mi ha ricordato un po’ l’atteggiamento del Marchese del Grillo nei confronti del popolo!
Mi piacerebbe essere stupita da qualche exploit straordinario di questa squadra di Giunta, un po’ come ha fatto il Marocco ai Mondiali… Ma per ora non l’ho visto. Ci sarebbe molto ancora da fare per aiutare il commercio e le imprese locali: se muoiono loro si impoverisce tutta la comunità. Staremo a vedere. Noi come opposizione faremo sempre la nostra parte per dare risposte alle chivassesi e ai chivassesi».

Cosa vorrebbe trovare sotto l'albero? I suoi auguri di Natale ai chivassesi?

«Vorrei trovare tutto l’entusiasmo e la purezza di quando ero bambina.
Mi auguro e auguro alla nostra città, come ho scritto in un mio messaggio natalizio, che l’atmosfera del Natale possa darci la chiave per aprire ogni porta chiusa, possa essere la luce per dissipare ogni tenebra nella nostra vita, ci aiuti a voler bene e stupirci di tutto ciò che la vita ci dona ogni giorno».

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