Coffee shop: prossima apertura a Torino

L'iniziativa dei tre nuovi punti vendita parte da un giovane imprenditore, da un anno nel settore.

Coffee shop: prossima apertura a Torino
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Coffee shop: prossima apertura in centro a Torino. Infusi, cosmetici e alimenti a base di cannabis a basso contenuto di Thc da settembre nelle vetrine del centro.

Coffee shop

Un furgoncino con una pianta di canapa e la scritta «Cannabidiol Distribution»: questo il marchio dell’azienda fondata a novembre 2017 da Luca Fiorentino, torinese di 23 anni. Sarà lui ad aprire da settembre ben tre coffee shop all'ombra della Mole: in via Po, in Piazza Vittorio e in corso Casale. La nuova attività già incuriosisce la cittadinanza. Da alcune settimane sono stati esposti i cartelli in corso Casale. Subito hanno attirato l'attenzione. In molti coloro che si sono avvicinati per fotografare le vetrine.

"The self made man"

Se fino all'anno scorso tutto ciò era impensabile, ad oggi l'intento del giovane imprenditore è aprire 40 shop in tutta Italia. Impresa possibile vista la velocità con cui l'azienda del 23enne si è evoluta. Il business fiorentino è partito con la coltivazione di piante di cannabis ed il confezionamento di fiori e derivati. Un anno più tardi l'azienda annovera un team di 14 dipendenti e 31 agenti di commercio. 800 sono i rivenditori di fiducia in tutta Italia. 200 soltanto in Piemonte di cui 90 a Torino. Obiettivo sfatare il tabù della canapa sativa, anche coinvolgendo le scuole in progetti sociali. L'idea sarebbe di invitare presso le piantagioni i ragazzi per sensibilizzare sui benefici della cannabis.

I prodotti

Shampoo, creme, vaporizzatori, oli, saponi, ma anche prodotti alimentari (pasta e caffè) e oggettistica. Tutti gli articoli sono a basso contenuto di Thc. Fiorentino ed i suoi collaboratori si dicono infatti particolarmente attenti al rispetto della normativa.

Cos'è la cannabis light

In Italia ne è "legalizzata" la vendita dalla legge 242 del 2016. Secondo il testo normativo il principio attivo della canapa deve essere compreso tra lo 0,2% e lo 0,6% perché la sostanza sia legale. In queste percentuali il Thc avrebbe infatti soltanto effetto rilassante, senza alterazioni psicotrope. Sarebbe così in grado di combattere ansia, insonnia e altri disturbi quotidiani. Dubbi però da parte del CSS. Riunitosi lo scorso giugno il Consiglio si è espresso in termini negativi sugli effetti della sostanza.

Sul nostro territorio

Sul successo dell'attività, tuttavia, Fiorentino sembra positivo, e a ben vedere sul nostro territorio (a Settimo, San Mauro e Chivasso in particolare) numerosi sono i tabaccai che vendono proprio il suo brand.

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