BLITZ DEI CARABINIERI

Coltiva marijuana nel retro del suo negozio di sigarette elettroniche: ora è ai domiciliari

Una stanza era stata adibita appositamente per lo stoccaggio e per la suddivisione del prodotto in bustine.

Coltiva marijuana nel retro del suo negozio di sigarette elettroniche: ora è ai domiciliari
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Sequestrati 24 chili di sostanza stupefacente già imbustata e una cinquantina di piante. Ai domiciliari Michele Matera, di Castagneto

Coltiva marijuana nel retro del negozio

Il retro del suo negozio era stato trasformato in una serra ben organizzata per la produzione di marijuana, suddividendo la coltivazione dalle piante invece già raccolte e pronte per l’essiccazione.
E poi, ancora, una stanza era stata adibita appositamente per lo stoccaggio e per la suddivisione del prodotto in bustine, con tanto di materiale utile al confezionamento e bilancini.

Un'operazione dei Carabinieri di Castiglione

Insomma, una vera a propria attività parallela che Michele Matera, 59 anni, domiciliato a Castagneto Po e titolare di un negozio di sigarette elettroniche, in Barriera di Milano a Torino, aveva avviato da tempo.
A fare la scoperta, i carabinieri della stazione di Castiglione che, giunti sul posto, hanno fin da subito nutrito alcuni sospetti.
L’odore della sostanza stupefacente, infatti, era talmente intenso da sentirsi già nel locale adibito a negozio. Una prova inconfutabile che ha avvalorato le supposizioni dei militari.
Avviate le perquisizioni di rito, i carabinieri si sono trovati di fronte a un’organizzazione impeccabile per la produzione di marijuana, che il negoziante aveva avviato, forte del fatto che fosse marijuana terapeutica, a basso contenuto di Thc.
Una produzione che, comunque, richiede regolare autorizzazione da parte del Ministero della Salute, previa apposita denuncia alle autorità competenti in materia sanitaria.

Trovati 24 chili di maijuana

Nel magazzino dell’attività commerciale, dedicato allo stoccaggio della sostanza, sono state trovate 58 bustine di marijuana già essiccata e pronta allo smercio, oltre a due secchi colmi di foglie raccolte e in attesa di essere pesate e imbustate, per un totale di 24 chili circa.
Nell’altra stanza invece tre serre dotate di lampade, termometri, e impianto di aerazione, al cui interno vi erano un cinquantina di piante.
Accanto, infine, uno scaffale destinato alla fase dell’essiccazione del raccolto, anch’esso organizzato con lampade dedicate.

 

Per il commerciante si tratta di una sostanza legale

Ai carabinieri Matera, incensurato, avrebbe dichiarato che la marijuana nelle buste sarebbe stata di tipo legale e, pertanto, di libera vendita.
Motivo per cui il Pubblico Ministero ha disposto le analisi del prodotto sequestrato. In attesa dell’esito delle perizie predisposte dalla Procura, il commerciante, intanto, è stato tratto in arresto, e il Pm ha convalidato per lui i domiciliari a Castagneto.
I locali del negozio adibiti a magazzino, deposito e serra della marijuana, sono stati sequestrati insieme a tutta la produzione.
Il blitz rientra nella vasta attività di contrasto alla diffusione e allo spaccio di sostanze stupefacenti che la stazione di Castiglione, e la Compagnia di Chivasso guidata dal Capitano Luca Giacolla, ha messo in piedi con grande impegno già alcuni anni fa.

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