CHIVASSO

Come nel Far West: ladri, vandali e risse

La zona della Stazione Ferroviaria resta sempre molto calda

Come nel Far West: ladri, vandali e risse
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Nonostante gli sforzi di Carabinieri e Polizia Locale, Chivasso continua ad avere i soliti problemi legati alla microcriminalità e alla presenza di personaggi che hanno come unico obiettivo quello di creare problemi.

Come nel Far West: ladri, vandali e risse

Nella notte tra mercoledì 10 e giovedì 11 aprile, ad esempio, i Carabinieri di Casalborgone al comando del Maresciallo Americo Celani hanno arrestato un trentunenne (senza fissa dimora e già noto alle Forze dell’Ordine) per aver spaccato la vetrina del negozio di abbigliamento «Tiffany», in via Torino, con un mattone. Voleva rubare delle scarpe, e non si era nemmeno accorto che quelle esposte fossero tutte «spaiate». L’uomo è stato notato da un carabiniere libero dal servizio, che senza perdere tempo ha dato l’allarme e chiamato i rinforzi. La refurtiva è stata restituita al titolare dell’esercizio commerciale, mentre il 31enne è stato arrestato in flagranza di reato per furto aggravato e danneggiamento.

In stazione...

Nella stessa serata, una nuova richiesta di intervento ha portato gli uomini dell’Arma in piazza Garibaldi, per una rissa nei pressi della stazione ferroviaria.

A darsele di santa ragione (prendendosi anche a bottigliate in testa) due giovani che hanno già creato parecchi problemi nella zona: questa volta sembra che la causa scatenante fosse un apprezzamento a una ragazza, ma ormai ogni scusa è buona per trasformare quello spicchio di Chivasso (che dovrebbe essere il biglietto da visita della città) in una cittadina del Far West. Portati alla calma, i due giovani sono stati accompagnati in ospedale e poi denunciati.

Denunciati anche i ragazzini che, la settimana precedente, si erano picchiati selvaggiamente sempre nei pressi della stazione: tutti minorenni, italiani e stranieri, che trascorrono le loro giornate importunando chiunque passi davanti ai loro occhi.

Per carità, tutte le stazioni ferroviarie sono luoghi complicati e complessi da gestire, ma è anche vero che a Chivasso la situazione sembra essere sfuggita di mano, tanto che sono sempre più i pendolari che non si avventurano da soli verso il piazzale del Movicentro o quello di via Ceresa.

Servirebbero più controlli nelle ore di punta, ma nonostante le promesse e gli interventi a spot questo non è mai accaduto.

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