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Per caso compra cartolina dei suoi genitori
Era stata spedita nel 1970 in Sicilia.
Il consigliere Giulio Bosso di Brusasco compra cartolina che 48 anni fa avevano inviato i suoi genitori.
Compra cartolina
Il consigliere di Brusasco, Giulio Bosso compra cartolina che 48 anni fa avevano inviato i suoi genitori. E' stata una bellissima e inattesa notizia quella che ha visto protagonista il consigliere Giulio Bosso. Ed è proprio dalla sua voce felice e commossa che sentiamo la vicenda: «Sono un appassionato collezionista di cartoline di Brusasco e dei paesi limitrofi, ne ho circa una cinquantina. Nei giorni scorsi ho visto su un sito che vendevano una cartolina di Brusasco. Si trattava di una cartolina di fine Anni Sessanta che raffigurava la via centrale di Brusasco. Una bellissima immagine che non possedevo e così ho deciso di acquistarla. Tra l’altro l’ho pagato anche poco: 5 euro. Anche se per un collezionista il costo è relativo. Il venditore era di Palermo. L’ho subito contattato e abbiamo concordato la spedizione».
La spedizione
La cartolina è stata recapitata martedì 24 aprile e oltre alla cartolina Bosso ha ricevuto una bellissima notizia: «Ho preso in mano la cartolina. Si trattava di una bellissima immagine e quando ho visto il retro non potevo credere ai miei occhi: si trattava di una cartolina che i miei genitori avevano inviato il 12 giugno 1970 a Caltanissetta. I miei genitori erano infatti andati nel mese di aprile in viaggio di nozze in Sicilia e probabilmente avevano inviato la cartolina alla persona che li aveva ospitati. E’ stata quindi una sorpresa inattesa e non vi dico l’emozione provata. I miei genitori sono mancati e vedere una cartolina con la calligrafia di mia mamma è stata una sensazione unica».
Il destino
Una storia che ha dunque dell’incredibile e che è un chiaro segnale del fatto che il destino esiste e anche se fa dei giri immensi ha un disegno ben preciso. Giulio ha ricevuto la cartolina da qualche ora quando lo abbiamo contattato e non vede l’ora di poterla far vedere ai suoi figli perché è convinto che quello sia un messaggio dei loro nonni. Un messaggio per Giulio e i suoi familiari da coloro che porteranno sempre nel cuore.
