Comprava oro rubato: in manette

Un arresto, cinque obblighi di dimora (tra loro Paolo Dubois e Natalino Piramide di Verolengo) e tre denunce in stato di libertà. Questo il bilancio dell’operazione «Mida», condotta dai carabinieri di Ivrea, che ha permesso di porre fine ad un articolato sistema di ricettazione di importanti quantitativi di oro rubato.

Comprava oro rubato: in manette

La figura cardine su cui ruota tutta l’attività è un uomo di 86 anni, Rocco Chiaramonte, di Torino, già noto alle forze dell’ordine, che aveva messo in piedi un fiorente mercato con la complicità di personaggi con precedenti penali specifici. I militari, nel corso dei servizi di osservazione, hanno infatti accertato che l’86 enne si recava frequentemente presso i campi nomadi di Ivrea, Chivasso e Verolengo per valutare, qualificare e quantificare i gioielli che gli venivano mostrati. Una volta acquistati i preziosi, lo stesso li «ricettava» presso dei compro oro compiacenti della provincia di Torino.

Le indagini

Le operazioni eseguite dai Carabinieri, hanno permesso di rinvenire a casa del pensionato un bilancino di precisione, una pietra d’ispezione dell’oro, una lente d’ingrandimento e due fiale di acido reagente per oro, mentre nell’abitazione di un altro indagato sono state rinvenute cinque ricetrasmittenti.

Nel corso delle operazioni, a casa di altri tre soggetti, sono state rinvenute altre cinque ricetrasmittenti, 3700 euro in contanti, pietre d’ispezione dell’oro, svariate fiale di acido reagente, un misuratore per anelli, una bilancia di precisione, una macchina conta soldi, vari monili in oro per un peso complessivo di 33 grammi, un finto cartellino di tecnico del gas e delle lettere adesive per targhe auto. Inoltre sono stati recuperati 566 grammi di oro: una parte il bottino di una rapina ai danni di un’anziana avvenuta a Novara nel aprile 2023 (la vittima è stata raggirata con il metodo del cosiddetto “finto Carabiniere) e l’altra parte provento di un furto effettuato a Pavia.