Con del diserbante hanno distrutto 1 km di fagiolini

Setacciando gli archivi della cronaca, quella contro Evasio Olivetti, notissimo agricoltore di Verrua Savoia, ha tutti i contorni di una guerra.

Con del diserbante hanno distrutto 1 km di fagiolini

Nel 2009 gli avevano incendiato una baracca, due anni dopo erano stati tagliati settecento metri di nylon sui tunnel delle fragole. E ancora, nel 2019 erano stati spezzati, per dispetto, oltre 150 pioppi di due anni, pronti per essere messi a dimora. Ora, sempre in un terreno di sua proprietà in località Margheria, la distesa di campi che dalle colline porta al Po, Olivetti ha visto andare in fumo quasi un chilometro di fagiolini, otto file da cento ventri metri per essere precisi. Stando ad una prima ricostruzione, effettuata anche con l’aiuto di esperti, sembra che «qualcuno» (su cui l’agricoltore ha più di un sospetto, segnalato ai carabinieri) abbia introdotto del diserbante nell’impianto di irrigazione, diserbante che partendo dalle foglie ha distrutto praticamente tutte le piante di fagiolini, pronte per la produzione.

Un danno enorme

Il danno economico è enorme, a cui si aggiunge quello morale: Olivetti ha lavorato duramente su quelle piante, tra preparazione e pulizia dalle erbe infestanti, e ora non può far altro che fresare il terreno distruggendo ogni cosa.
Difficile anche pensare di ripartire, dato che l’autore del danneggiamento potrebbe colpire in qualsiasi momento e su qualsiasi coltura.