Con il legno era un’artista, l’addio a Mason

Tutti lo ricorderanno per i suoi intarsi, per le sue opere d’arte, perché è di quello che si stratta, con il legno.

Con il legno era un’artista

E’ sabato mattina (1 luglio) quando Torrazza Piemonte scopre della scomparsa, all’età di 68 anni, di Bruno Mason. Una notizia terribile, che lascia tutti senza parole. Perché Bruno Mason era l’amico di tutti, una di quelle persone solari e allegre che era impossibile non apprezzare.
E così, oggi, di Bruno rimangono i tanti ricordi mentre lavora il legno in quel laboratorio che ospitava nella sua abitazione, lì dove già il papà svolgeva il lavoro di falegname.

Il ricordo

«Bruno aveva ereditato il lavoro dal papà - racconta il sindaco Massimo Rozzino - Era molto abile nei lavori, quanti mobili aveva sistemato nella sua attività. Era bravissimo, una mano precisa ed eccellente.
Era anche uno dei nostri volontari comunali, quante volte ha sistemato, ad esempio, i giochi del parco oppure dell’asilo. Era in grado anche di ricostruirli. Ha fatto contenti tantissimi bambini con i suoi interventi.
E poi i suoi intarsi erano dei capolavori, qualcosa di unico. Era un’artista, non sto esagerando».

Rozzino ricorda quante volte si è messo al servizio della comunità, quante volte correva per sistemare qualcosa che si era rotto.

Bruno lascia una comunità che gli voleva bene. Una comunità che ieri (martedì 4 luglio), giorno delle sue esequie, si è stratta al dolore della sorella Isabella con Rino, della nipote Daniela con Davide.