Consegnati 33 mila euro per i terremotati
Sarà realizzato un nuovo villaggio a Preci.
Sono stati consegnati 33 mila euro per i terremotati di Preci dai comuni del Canavese. La consegna a Mazzè.
Aiuti ai terremotati
Un assegno di trentatre mila euro, l’unione di una decina di paesi canavesani e la solidarietà della popolazione non cancelleranno il ricordo di quei drammatici giorni del terremoto che nell’agosto 2016 ha devastato l’Umbria. Ma serviranno ad infondere coraggio e speranza fra la gente.
L'iniziativa
E’ questa la bellissima iniziativa, conclusasi sabato 12 nella sala consiliare di Mazzè. Nei mesi scorsi, il progetto, ha coinvolto la gente per una raccolta fondi destinata a Preci. E' stato quindi istituito dal Comitato di solidarietà ed emergenze guidato da Aldo Valle. Un'iniziativa che ha unito Mazzè, Villareggia, Caluso, Foglizzo, Candia, San Giusto, Orio, Barone e Valtopina, Comune umbro che nel terremoto del 1997 era stato aiutato dal comitato canavesano.
Il sindaco Formia
«E’ significativo che siano i volontari, i cittadini e le associazioni locali, ad aiutare la gente colpita da queste calamità naturali, vista l’assenza dello Stato durante queste situazioni drammatiche ed emergenziali». Ha sottolineato il sindaco di Mazzè Marco Formia. Ad intervenire, Pietro Bellini, il sindaco del Comune umbro di Preci che comprende 18 frazioni. «Ringrazio per questa straordinaria iniziativa. Ci ha infatti permesso di ricevere un cospicuo assegno che utilizzeremo per un nostro progetto - ha dichiarato Bellini. - Il nostro progetto è la realizzazione di un centro di accoglienza. Si tratta un villaggio turistico emergenziale gestito da giovani. Quindi sarà un insieme di alloggi, un ristorante e tutti i servizi necessari per offrire soggiorno ai turisti in tempi tranquilli. Inoltre accoglierà la popolazione in tempi non tranquilli, durante i terremoti».