IL CASO

Consegnava droga a domicilio con la complicità dei genitori

Tutta la famiglia coltivava marijuana in cortile.

Consegnava droga a domicilio con la complicità dei genitori
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Controlli per il rispetto delle prescrizioni connesse all’emergenza sanitaria e così è stato scoperto un giovane che consegnava droga a domicilio con la complicità dei genitori.

Droga a domicilio

"Vado a prendere gli ingredienti per una torta da un mio amico”, ma nello zaino teneva un pacco di biscotti con 22 grammi di marijuana. Fermato un 17enne in biciletta. È sospettato di essere un “fattorino della droga “ per la consegna a domicilio.
S’ignora da quanto tempo l’attività di un 17enne , scoperto dai carabinieri della Stazione di Vigone durante i controlli per il rispetto delle prescrizioni connesse all’emergenza sanitaria, andasse avanti.

Il fermo

L’hanno fermato ieri, domenica 29 marzo in bicicletta nel centro di Vigone. L’hanno perquisito e nello zainetto nascondeva un pacco di biscotto con 22 grammi di marijuana. A casa del ragazzo, che vive con i genitori, un uomo di 62 anni e una donna di 57, entrambi pensionati, i carabinieri hanno trovato circa due chili e mezzo di marijuana e duecento grammi di semi di canapa ancora da piantare. Dagli accertamenti svolti è emerso che l’intera famiglia si era attrezzata per coltivare nel tempo le piante di marijuana all’interno del cortile di una loro abitazione di campagna, chiuso alla vista esterna, essiccandole poi in casa. Il tutto è stato sequestrato e l’intera famiglia è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio.

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