Contadino abbatte il cancello dell'area sfalci
Mentre si recava a scaricare le potature derivanti dal proprio lavoro nei campi.

E’ stato involontariamente abbattuto il cancello dell’area sfalci che si è, purtroppo, adesso, trasformata in una «terra di nessuno». A danneggiarlo è stato un agricoltore che si recava a scaricare sfalci e potature derivanti dal proprio lavoro nei campi.
Contadino abbatte il cancello dell'area sfalci
E’ stato involontariamente abbattuto il cancello dell’area sfalci che si è, purtroppo, adesso, trasformata in una «terra di nessuno». A danneggiarlo è stato un agricoltore che si recava a scaricare sfalci e potature derivanti dal proprio lavoro nei campi. «Per sbaglio- spiega il sindaco Fulvio Gallenca- il trattore ha battuto contro il cancello che, in quel momento, era chiuso. Un danno dunque involontario». Infatti, l’area sfalci sulla provinciale in direzione di San Benigno è delimitata da un cancello che resta sempre chiuso per ragioni di sicurezza ed è il Comune di Foglizzo ad aprirlo per permettere ai contadini il conferimento di sfalci e potature dei propri terreni, orti o giardini. «L’agricoltore- prosegue il sindaco Fulvio Gallenca- ci ha comunicato di avere provveduto tempestivamente ad attivare l’assicurazione per rimediare al danno. Pertanto, il cancello verrà a breve ripristinato ed il luogo sarà nuovamente messo al sicuro».
L’area trasformata in discarica abusiva
Il problema è che questo fatto ha incoraggiato qualcun’altro ad entrare e ad abbandonare altri generi di rifiuti in questo luogo. «Finchè l’area era delimitata, v’erano smaltiti soltanto sfalci e potature- spiega Gallenca - Adesso, invece, vengono abbandonati pure altri tipi di rifiuti. E l’abbandono dei rifiuti anche su questo terreno è un problema ulteriore che dobbiamo risolvere». In pratica, si tratta di una problematica che non era mai accaduta in questo posto. E i rifiuti abbandonati sono notevoli, riguardano in particolare murature, calcinacci e laterizi. «Non ci aspettavamo di trovare pure in questo posto materiale di ogni genere - riferiscono i volontari della Protezione Civile - Non si verificavano mai fatti analoghi in quella zona, ma, non essendo più chiuso il cancello, gente incivile si introduce e abbandona rifiuti diversi, anche consistenti». Un problema che va risolto al più presto per evitare che questo luogo si trasformi in una discarica a cielo aperto. Si tratta di una problematica ormai nota che genera pure un costo per la collettività. La rimozione e lo smaltimento del materiale abbandonato sono a carico del Comune che sostiene queste spese mediante fondi pubblici. E questo accade nonostante le reiterate segnalazioni degli amministratori comunali di conferire il materiale ingombrante presso l’ecocentro di Montanaro, situato nella Strada Vecchia per Vallo. Ancora sono ignoti i responsabili di questi atti, generalmente si ipotizza che sia gente che viene da fuori, anche da lontano, che, per non essere scoperta, opera di notte.