emergenza covid

Contagi in mensa, da lunedì si mangia in classe

La decisione adottata dall'Amministrazione comunale di Crescentino. 

Contagi in mensa, da lunedì si mangia in classe
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Contagi Covid19 in mensa, da lunedì 10 maggio si mangia in classe: in refettorio solamente una classe. La decisione adottata dall'Amministrazione comunale di Crescentino.

Contagi in mensa

E’ lunedì 26 aprile quando ai genitori di sei classi della scuola primaria «Serra» di Crescentino viene notificata la messa in quarantena degli studenti per via di un caso di positività. Le classe, come si legge anche sul documento che porta la firma del dirigente Giuseppe Nunzio Faraci, sono quelle coinvolte nello stesso turno mensa dunque, dalla messa in quarantena, venivano esclusi tutti quegli studenti che non frequentavano il refettorio. E pochi giorni dopo, venerdì 30 aprile la scuola invia una seconda comunicazione dove prolunga la quarantena di altri cinque giorni per via di un secondo caso. Ma proprio ieri, martedì 27 aprile, la notizia di nuovi classi a casa.
Così da martedì 27 aprile gli alunni di queste sezioni tornano in Ddi, didattica digitale integrata. Ma intanto, in vista del ritorno in classe e dunque anche in mensa, si discute di come rendere più sicuro questo ambiente.

Da lunedì si mangia in classe

Così, dopo alcune analisi, lunedì 3 maggio è stata presa una decisione finale come spiega la stesso primo cittadino Vittorio Ferrero: «Tutte le classi mangeranno in classe».
Il refettorio scolastico chiude così le porte per gli studenti, almeno fino alla fine di questo anno scolastico.
«Dopo un’attenta analisi è stata presa questa decisione - spiega Ferrero - Così saremo in grado di garantire il sistema bolla e, in caso di positività di uno studente, solo quella classe sarà fermata. Eviteremo così quarantene di massa come adesso.
Questo comporterà un aumento dei costi per il Comune che però siamo in caso di coprire.
Per quanto riguarda il discorso sanificazione pre e post pasto, saranno effettuate dal personale Ata e dall’azienda erogatrice del servizio di refezione scolastica.
Per quanto riguarda il prossimo anno scolastico sarà una decisione che valuteremo il futuro, anche alla luce di queste ultime settimane».
Dunque, da lunedì 10 maggio gli studenti vivranno tutto il giorno all’interno di una loro bolla, non avranno alcun contatto con gli altri studenti dello stesso plesso.

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