Controlli ad alto impatto della Polizia nelle stazioni ferroviarie

Sono 559 le persone identificate nel corso dei controlli predisposti lo scorso 25 luglio.

Controlli ad alto impatto della Polizia nelle stazioni ferroviarie
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A Torino Porta Nuova e nei dintorni controlli ad alto impatto da parte degli operatori della Polizia Ferroviaria.

Controlli ad alto impatto nelle stazioni

C'è anche la stazione ferroviaria di Torino Porta Nuova tra quelle che sono state protagoniste dei controlli "ad alto impatto" disposti dalla Polizia ferroviaria di Roma su tutto il territorio nazionale. Un'operazione volta a garantire la sicurezza all'interno dei fondamentali snodi ferroviari italiani e per assicurare il rispetto della legalità anche nelle immediate vicinanze dei siti che, quotidianamente, sono frequentati da migliaia di persone.

Gli accertamenti a Torino

Per quanto riguarda il nostro territorio gli operatori della Polizia di Stato del Compartimento Polfer Piemonte e Valle d'Aosta impiegati nell'abito dell'operazione sono stati 78. Si sono aggiunti a quelli impegnati nei servizi ordinari, con il risultato di 559 persone identificate, di cui 152 straniere, 108 i bagagli controllati. Ma non solo, perché nel corso del servizio ad alto impatto sono stati anche denunciati due cittadini italiani per il possesso ingiustificato di arma da taglio e per oltraggio a pubblico ufficiale.

Le verifiche

A operare all'interno del sito della stazione di Torino Porta Nuova sono stati gli agenti Polfer del settore operativo, della locale squadra di Polizia Giudiziaria compartimentale e dalla squadra informativa. Tutto sotto l'attenta direzione del Dirigente del settore operativo che ha coordinato i controlli mirati, anche mediante la predisposizione di "filtri" a campione su persone e bagagli in transito nello scalo ferroviario torinese. Predisponendo, inoltre, varchi modulari con l'utilizzo di transenne posizionate in diversi punti della stazione.

Radio, metal detector e palmari per il dispositivo di sicurezza

Il dispositivo di sicurezza ha garantito il monitoraggio capillare dei diversificati transiti, anche avvalendosi di apparati radio, metal detector e palmari per la consultazione delle banche dati di Polizia sul posto, velocizzando e snellendo gli accertamenti di polizia così da evitare rallentamenti nel transito dei passeggeri. Hanno concorso ai dispositivi, attuati nei corridoi prospicienti l’atrio partenze e finalizzati ad intercettare persone moleste e a rischio, contingenti messi a disposizione dalla Questura di Torino: una squadra del Reparto Mobile a presidio dei varchi modulari, due unità cinofile, una antidroga e una per ordine pubblico.

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