Controlli in stazione, spacciatori sui binari
Chi vende droga non si ferma davanti alle pattuglie. Il mercato si sposta sotto il ponte di via Regis
![Controlli in stazione, spacciatori sui binari](https://primachivasso.it/media/2023/05/59679137-420x252.jpg)
Sono giorni, se non settimane, che i residenti nei palazzi di via Clara a Chivasso che si affacciano sulla linea ferroviaria notano uno strano via vai ai piedi del ponte di via Regis.
Controlli in stazione, spacciatori sui binari
Un ragazzo arriva, camminando lungo i binari, e si ferma accanto alla struttura in cemento (lato via Dante Alighieri) che lo nasconde di fatto alla vista se non per pochi istanti.
A seguire lo raggiungono altri ragazzi, che dopo pochi istanti tornano sui propri passi sempre camminando pericolosamente lungo i binari. Che quello sia diventato il nuovo centro dello spaccio è fuori discussione.
Da quando Carabinieri e Polizia Ferroviaria hanno aumentato i controlli nella zona di piazza Garibaldi e del Movicentro (l’ultimo blitz dell’arma è avvenuto nel pomeriggio di lunedì 15 maggio e si è chiuso con il sequestro di alcune dosi di hashish) spacciatori e clienti hanno cercato (e trovato) nuovi luoghi adatti ad ospitare i propri traffici.
«Se non finiscono al creatore per quello che gli vendono - spiega un residente - quei ragazzini rischiano di essere travolti da un treno. Li vediamo camminare lungo i binari ed attraversarli, per poi scavalcare la recinzione di via Clara, e vi assicuriamo che a volte è davvero questione di secondi. Non tutti i convogli, infatti, entrano in stazione a passo d’uomo».
Poco più di un mese fa, chiedendo un incontro chiesto un incontro con il Prefetto Raffaele Ruberto e il Questore Vincenzo Ciarambino, il sindaco Claudio Castello aveva sollecitato maggiori attenzioni alle autorità, di fatto auspicando un’implementazione del servizio di polizia ferroviaria. Della questione è stata informata anche Rete Ferroviaria Italiana.
A fine marzo Castello aveva denunciato l’ennesimo atto di vandalismo che ha privato degli ascensori i sottopassaggi dei binari, con gravi conseguenze per l’utenza con disabilità, i genitori con passeggini o semplici viaggiatori con bagagli pesanti: «Senza un potenziamento dei controlli, a tutela della sicurezza e del decoro della stazione ferroviaria, da troppi anni in attesa persino di un adeguamento strutturale da parte di Rfi – aveva spiegato Castello – sarà vanificato il costante impegno delle Forze dell’Ordine che prestano la loro sensibile opera nell’area. Risultati importanti sono arrivati come l’identificazione e la denuncia di malviventi e atti suicidi scongiurati, ma un presidio stabile della Polizia Ferroviaria è necessario come deterrente prima ancora che per finalità repressive».