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Cooperativa Audere senza casa
Cooperativa Audere senza casa, il Comune infatti non ha rinnovato la convenzione dello stabile in uso dal gruppo.
Cooperativa Audere
La Cooperativa Audere si trova senza casa. La minoranza consiliare composta da Graziano Brunzin, Marco Ferrero e Laura Gastaldo ha infatti presentato un’interpellanza al primo cittadino Vittorio Covacci per comprendere quali siano le intenzioni dell’Amministrazione nei confronti dell’edificio.
Non c'è il rinnovo
L’Amministrazione comunale non ha infatti rinnovato il contratto di locazione alla Cooperativa Audere Scarl per quanto riguarda l’edificio situato in via Industria 40. Il contratto era stato stipulato nell’agosto 2016. "Vorremo sapere se sono presenti delle altre persone, che abbiano fornito certezze, per affittare la struttura senza che ci sia una perdita economica per il Comune. Infatti l’affitto attuale è pari a 12mila euro all’anno. Questo comporta una perdita economica per il Comune. Ci risulta inoltre che l’affitto sia sempre stato pagato. La cooperativa ha poi effettuato anche delle migliorie e interventi di manutenzione straordinaria. Tutto a titolo gratuito. Quali sono le motivazioni che hanno portato alla scelta di non rinnovare il contratto?".
I consiglieri vogliono chiarezza
"Chiediamo di essere certi che ci sia piena consapevolezza del fatto che evitare l’accoglienza dei profughi ad oggi presenti nel palazzo comunale dato in locazione porterebbe ad una perdita secca annua per il Comune stimabile in circa 10.000 euro. - dicono i consiglieri - Vorremmo conoscere il progetto attualmente in corso che crea problemi economici ed organizzativi a cui il Comune non può dare seguit. Inoltre vorremmo sapere che cosa porta il Sindaco ad affermare che non è possibile garantire ai rifugiati “un’esistenza libera e dignitosa sul territorio cittadino”. Infine vorremmo capire che cosa si intende per “esistenza libera e dignitosa”. Ed essere certi che siano state valutate le possibili conseguenze per la Cooperativa di questa scelta. Ma infine quali possibili ripercussioni negative a cui potrebbe essere chiamato il nostro Comune".
L'impegno della Cooperativa
La minoranza consiliare vuole infine sottolineare che la Cooperativa in questione è impegnata concretamente sul territorio con iniziative di sviluppo e assistenza.
