Coronavirus a Brandizzo, nuovi casi

Coronavirus a Brandizzo, nuovi casi in paese confermati dal primo cittadino Paolo Bodoni. Si tratta di nove persone.

Coronavirus a Brandizzo

I casi di Coronavirus a Brandizzo aumentano. Se ieri, sabato 28 marzo 2020 si contavano sette contagiati, oggi questi sono aumentati. Il bilancio è di nove persone contagiate dal Covid-19. Le persone in quarantena sono una trentina.

Le parole del sindaco

Il primo cittadino sui social commenta:

Salgono anche i problemi dei medici nell'assistere le persone dimesse dall'ospedale con farmaci nuovi e, speriamo, efficaci, senza le protezioni adeguate e in numero sufficiente.
Ma ancor più cresce la domanda dei più bisognosi, dei più deboli, dei più fragili. Leggo sui social e mi vengono dette proposte intelligenti, fattibili, utili per chi é in difficoltà.
Domani cercherò di organizzare questi aiuti di base (pane, pasta, latte, alimenti di prima necessità), aiuti anche economici (tramite la regione per gli affitti, per esempio).
Penso però che sia fondamentale, in questo tragico momento, pensare a "sfamare" le persone, i concittadini più deboli.
Oramai tutte le barriere sono cadute, cioè un Comune molto povero come il nostro non si potrebbe permettere neanche un euro in più dello stanziato......ebbene, a fronte di una pandemia che sta piegando il mondo, anche l'Ammimistrazione comunale di Brandizzo c'è e ci sarà.
Sembra che sia di moda parlare o scrivere sui social prima di decretare o deliberare leggi e norme, ma quello che voglio trasmettere ai cittadini, oggi, è la vicinanza del Comune ai più bisognosi.
Lo dobbiamo fare.....lo devo fare.
Il programma elettorale della mia lista civica va a farsi friggere......nn importa.....adesso è importante sforzarsi tutti per aiutare il brandizzese che necessita di aiuto, aiuto per "mangiare".
Io sarò sindaco sino al 2024, dopo forse ci penserà qualcun altro a rendere Brandizzo più vivibile, più moderna, più......bella.
Adesso c'è un'emergenza tremenda, terrificante, sanitaria e sociale.
In settimana, subito, aspettando le risorse promesse dal Primo Ministro ai comuni, mi metterò al lavoro per stabilire gli aiuti da dare e come darli, ai nostri cittadini che hanno perso il lavoro precario, che hanno perso le ore di lavoro "non ufficiali", che sono rimasti a casa senza un reddito.
Ciss, caritas, associazioni commercianti, associazioni di volontariato e tutte le persone che vorranno, potranno associarsi a noi per creare una rete valida e subitanea per gli aiuti.
Io, per quello che può essere utile, metto a disposizione la mia indennità di carica di sindaco per la Comunità (616 euro netti mese di aprile), da lunedì, e stabiliro' con i funzionari comunali come metterli a disposizione dei cittadini fragili. Subito.
Brandizzesi dobbiamo fare quadrato, chi può cerchi di dare una grossa mano alla Comunità......cominciamo con le cose fondamentali, di tutti i giorni. Il cibo.
Brandizzo ha già dato moltissime volte prova di grande umanità, di grande cuore (defibrillatori, disinfezione strade, fabbricazione mascherine).......in questa tragedia mondiale, in questo momento delicato per tutti, ma soprattutto per i più deboli, mi rivolgo a voi concittadini........nei giorni prossimi vi aggiornerò.
Intanto, STATE A CASA.......i numeri sono in aumento a Brandizzo e il nostro ospedale é saturo.......non peggioriamo una situazione già complicata.......ci conto.