Coronavirus a Saluggia, il sindaco: "Casi sospetti alla Residenza Uno, voglio i tamponi"

Coronavirus a Saluggia, il sindaco Firmino Barberis tuona: "Casi sospetti alla Residenza Uno, voglio i tamponi". Ieri, giovedì 30 aprile 2020 ha inviato una lettera.

Coronavirus a Saluggia, il sindaco

Che il Coronavirus sia arrivato anche a Saluggia non è certamente una novità. Anzi, da settimane ormai ci sono diversi casi di persone positive al virus. Ma la novità è quella annunciata dal sindaco Firmino Barberis:

So che da giorni il direttore sanitario e il presidente della Cooperativa che gestisce la Rsa Residenza Uno di Saluggia hanno chiesto all'Asl To 4 di svolgere i tamponi perché hanno due casi sospetti. Queste persone sono già state allontanate dagli altri ospiti ma è necessario intervenire per non far si che i casi aumentino.

La richiesta di tamponi

Il sindaco è però infuriato con l'Asl To 4 per via delle risposte date alla struttura:

Alla Residenza Uno aspettano i tamponi, è l'unica struttura del Vercellese dove ancora pazienti e operatori non hanno potuto svolgere l'esame. Ieri, giovedì 30 aprile ho scritto una lettera chiedendo che venissero fatti tamponi dandone informazione non solo all'Asl To 4 ma anche al Presidente della Giunta regionale Alberto Cirio, all'assessore alla sanità regionale Luigi Icardi, alla Procura della Repubblica di Vercelli e di Torino oltre che ai carabinieri della stazione di Chivasso e di Livorno Ferraris. L'ho fatto perché non posso più tollerare che si tiri per la lunga questa vicenda. Credo che l'Asl To 4 sia fuori controllo perché non è corretto rispondere che non c'è tempo ora per fare i tamponi quando ci sono già degli ospiti in isolamento in una struttura. Ho visto a grande voce di fare i tamponi perché voglio che si verifichi ora la situazione prima di piange in futuro una situazione che si poteva prevenire.