Coronavirus, casi sospetti nella casa di riposo di Marcorengo

Ci sono casi sospetti di persone positive al Coronavirus nella Residenza Annunziata di frazione Marcorengo.  A darne comunicazione è la Cooperativa Sociale Uno che gestisce la struttura.

Coronavirus

Sono presenti dei casi sospetti di Coronavirus tra gli ospiti della struttura Residenza Annunziata di frazione Marcorengo a Brusasco.

Il comunicato

A sottolineare la critica della situazione presente nella struttura è la stessa Cooperativa Sociale Uno che gestisce la Residenza Annunziata che mercoledì 25 marzo ha diffuso questo comunicato:

"La situazione alla Residenza Annunziata di Marcorengo è molto critica e nel momento in cui scrivo dovremmo averne già avvertito tutti i parenti stretti. Ci sono diversi casi fortemente sospetti e nei giorni scorsi gran parte degli Ospiti ha avuto episodi febbrili, in alcuni casi cessati, in altri ancora in corso. Questa mattina gli Ospiti con febbre erano 8, ma nei giorni scorsi sono stati 34. A questo si sommano alcune persone con difficoltà respiratorie e di saturazione. Situazioni febbrili interessano anche 4 operatori, ovviamente a casa fino a completa guarigione... Tuttavia per un Ospite inviata al Pronto Soccorso di Chivasso è già stato richiesto il tampone. Inutile dire come tutto questo riduca sensibilmente le capacità organizzative del personale addetto all'assistenza. La speranza è quella di sbagliarsi e di aver erroneamente interpretato i sintomi, in ogni caso anche per tramite del Sindaco di Brusasco si sta sollecitando l'Asl To4 e l'Unità di crisi per l'effettuazione di tamponi agli ospiti ed agli operatori. Nei casi più gravi è il personale infermieristico ad informare direttamente i parenti tramite telefono e ci dispiace ma, per ora è praticamente impossibile garantire i contatti tramite Skype o Whatsapp poiché il personale è continuamente impegnato. La situazione viene monitorata continuamente ed il personale è provvisto di mascherine chirurgiche, guanti, camici monouso, occhiali di protezione. Nella giornata di oggi è stata effettuata da una ditta specializzata una disinfezione completa di tutti gli ambienti interni e del porticato all'esterno. La situazione nelle altre nostre strutture al momento è relativamente tranquilla. A tutela degli Ospiti, oltre alle misure di interdizione delle visite, si cerca di evitare il più possibile il ricorso ai ricoveri ospedalieri, mantenendo poi sotto osservazione ed in isolamento gli Ospiti al rientro in struttura. Nonostante molte difficoltà nel reperimento delle mascherine abbiamo dotato ogni struttura del necessario per gestire e soprattutto contenere un'eventuale emergenza dovuta ad Ospiti o personale contagiato, garantendo i consueti ritmi di vita in comunità. Ci dispiace non poter garantire molti contatti in video a mezzo Skype o Watshapp, poiché un po' in tutte le strutture registriamo assenze per malattia e dobbiamo impegnare tutto il personale nel garantire la massima sanificazione degli spazi ed il massimo controllo per individuare sintomi sospetti, ma speriamo che i parenti degli ospiti possano capire che in questa fase è per noi prioritario non commettere negligenze".

Il messaggio del sindaco

"Sos, appello a tutta la popolazione. Buongiorno, siamo in emergenza nella struttura della casa di riposo di Marcorengo l'Annunziata. Mancano i presidi necessari per garantire l'operatività del personale. Mancano i termometri, molti pazienti hanno la febbre ed occorre misurarla almeno 3 volte al giorno (48 ospiti). Ne abbiamo ordinati ma non sono garantite le consegne. Abbiamo bisogno di termometri funzionanti con misurazione temperatura fronte o tempia. Se ne siete in possesso potete portarli presso il Municipio. Aiutiamo i nostri nonni è tempo di diventare parte attiva" - afferma il primo cittadino Luciana Trombadore.