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Coronavirus, Croce Rossa al servizio della città di Crescentino

Il gruppo di volontari lancia un appello per reperire materiale.

Coronavirus, Croce Rossa al servizio della città di Crescentino
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Fin dai giorni successivi la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale per la diffusione dell’epidemia da Coronavirus la Croce Rossa di Crescentino ha garantito il suo supporto al sistema di Protezione Civile.

Coronavirus, Croce Rossa di Crescentino

«Nel primo periodo di emergenza per il Coronavirus - spiega il presidente Vittorio Pasteris - abbiamo dato supporto alla Croce Rossa regionale attraverso l’invio di 7 volontari in diversi turni all’aeroporto di Caselle per il controllo della temperatura. Garantito il supporto operativo alla Sala Operativa Regionale della Croce Rossa attraverso un nostro operatore specializzato. Il 29 febbraio abbiamo fornito un equipaggio ed una ambulanza per il rientro di una persona da Alassio a Torino. Dal 22 febbraio abbiamo svolto oltre 83 servizi di emergenza sanitaria 118 percorrendo oltre 2798 km. Da lunedì 16 marzo ci siamo impegnati a garantire la presenza h24 di un equipaggio dedicato al soccorso, ciò impegna mediamente 12 volontari ogni giorno suddivisi in 4 turni. Prosegue senza sosta il lavoro quotidiano per i trasporti dialisi, terapie oncologiche o visite urgenti che sono quantificati in circa 15 viaggi giornalieri. Dal 10 marzo, in accordo con il Comune, è stato attivato un servizio di consegna spesa e farmaci a domicilio che impiega dai 2 ai 4 volontari ogni giorno. Ad oggi abbiamo effettuato 150 servizi a domicilio. Abbiamo aiutato alcune persone con la consegna di biancheria a congiunti ospedalizzati. Chiunque avesse queste necessità può contattare il nostro numero di telefono 0161/841122. Inoltre, continuiamo a garantire la consegna dei pasti giornalieri a 10 persone e per la prossima distribuzione dei pacchi alimentari, prevista per inizio aprile, con il prezioso aiuto della Protezione Civile abbiamo fatto in questi giorni la consegna a domicilio a 60 famiglie.
Abbiamo anche lanciato un appello a tutti coloro, ad esempio dentisti, professionisti che non stanno esercitando o aziende che avessero dotazioni di mascherine chirurgiche, FFP2, FFP3, tute in TNT/tyveck ed occhiali di protezione monouso per averle in dono».

La passione dei volontari

«Ringrazio tutti i volontari che da giorni con cuore e passione si sono messi a disposizione della propria Comunità. - conclude Vittorio Pasteris  - Da 35 anni siamo un punto di riferimento per Crescentino e dintorni e siamo orgogliosi di esserlo anche in questa difficilissima emergenza. Ringrazio le persone che hanno accolto il nostro appello per la raccolta fondi ed in particolare la ditta Ciptel Italia di Cigliano, la ditta Fontana di Crescentino, la Fondazione Conti Marone Don Ottavis di Lamporo, l’Ordine provinciale dei Periti di Biella e Vercelli, Bocciofila Sulpianese, Fare Musica e Conad di Rizzola ed Oglietti per le importanti donazioni ricevute».

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