Coronavirus, dipendente positivo ad Amazon Torrazza

La conferma dell'azienda di Jezz Bezos.

Coronavirus, dipendente positivo ad Amazon Torrazza
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Coronavirus, dipendente positivo ad Amazon Torrazza. La conferma arriva direttamente dalla società di Jeff Bezos.

Coronavirus, dipendente positivo ad Amazon Torrazza

Questa mattina, mercoledì 11 marzo 2020, è trapelata dallo stabilimento Amazon di Torrazza Piemonte il possibile caso di un dipendente affetto da Coronavirus. Una notizia che naturalmente ha scatenato il panico tra i colleghi del lavoratore che temono per la loro salute.

La conferma

La conferma del caso positivo all'interno del polo logistico chivassese è arrivata pochi minuti fa direttamente da Amazon che spiega, appunto, la presenza di una persona contagiata da Covid-19 e che la direzione, seguendo le indicazioni dell'assessorato alla sanità piemontese, ha già contattato le persone che sono state in contatto con lui, contatti di almeno 15 minuti.

La responsabile della comunicazione Elena Cottini spiega:

"Il lavoratore è risultato positivo al tampone ieri sera, martedì 10 marzo. Quando siamo stati contattati abbiamo seguito le procedure, informato i colleghi del sito e abbiamo contattato le persone vicine a lui e isolate. Al turno di notte abbiamo informato i dipendenti.

La postazione dell'uomo, come comunicatoci dall'Asl, è stata sanificata. La produzione all'interno del polo sta procedendo visto anche le dimensioni delle nostre aree.

Inoltre, da gennaio abbiamo potenziato le procedure di pulizia, abbiamo fatto una comunicazione a tutti i dipendenti attraverso i nostri canali, abbiamo pubblicato tutte le raccomandazioni del Ministero della Salute ricordando di lavarsi sempre le mani, tutte le postazioni sono state dotate di prodotti aggiuntivi per lavarsi (salviette e materiale per pulizia postazioni), abbiamo ricordato che chi non si sente bene deve rimanere a casa. Abbiamo dunque chiesto di seguire le indicazioni che ci sono state date dal Ministero. E nel momento in cui si sentono dei sintomi di chiamare il 112 e 1500. Abbiamo ricordato i messaggi fondamentali. Abbiamo lavorato in maniera massiccia sull'igiene.

Naturalmente al turno della mattina abbiamo ricomunicato la situazione".

Al momento l'azienda non riferisce se la persona affetta da Covid-19 sia o meno ricoverato in ospedale.

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