Coronavirus, il sindaco Castello: "I mercati riservati ai chivassesi"

Da quando anche a Chivasso è scoppia l'emergenza sanitaria del Coronavirus Covid-19 il sindaco Claudio Castello lancia dei videomessaggi per parlare con i suoi cittadini. E anche oggi, venerdì 3 aprile 2020, ha voluto dare alcuni chiarimenti importanti.

Il sindaco di Castello e i numeri del Coronavirus

Da quando anche a Chivasso è scoppia l'emergenza sanitaria del Coronavirus Covid-19 il sindaco Claudio Castello lancia dei videomessaggi per parlare con i suoi cittadini. E anche oggi, venerdì 3 aprile 2020, ha voluto dare alcuni chiarimenti importanti.

Prima di tutto ha parlato dei dati:

Cari chivassesi,
la situazione del contagio da coronavirus nella nostra città, ad oggi, registra questi numeri: sono 5 i morti a Chivasso e residenti nella nostra Città, non abbiamo il dato di quanti chivassesi siano morti per covid-19 in strutture ospedaliere fuori Chivasso.
Alle vittime di Chivasso, ovunque siano decedute va il nostro pensiero e a tutti i propri cari il nostro abbraccio.
Complessivamente i morti accertati per coronavirus, nella nostra città, sono 51, quindi 46 sono i morti che provengono dai territori circostanti.
I residenti positivi al tampone, da inizio pandemia ad oggi, sono 70.
Rinnovo il mio invito a stare a casa.
State a casa.

"Mercato solo per i chivassesi"

Castello fa poi un passaggio importante sui mercati che sono stari riattivati dopo la sospensione provvisoria:

Giorni fa ho annunciato la riapertura del mercato alimentare del Sabato e di quelli settimanali di Castelrosso e via Bradac, vorrei puntualizzare che tale riapertura non si deve intendere come un segnale di ritorno alla normalità, non siamo affatto in questa fase, ma come la volontà di mettere in sicurezza un’attività commerciale regolarmente autorizzata dai vari Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri.
La riorganizzazione degli spazi in modo da assicurare il rispetto delle distanze e la possibilità di controllare adeguatamente i flussi di persone, sia da parte nostra che da parte degli stessi esercenti del mercato sono le condizioni che ci consentono di riaprire questa attività.
Voglio però ricordare che questi mercati settimanali sono esclusivamente riservati ai chivassesi e che, quindi, restano in vigore le restrizioni che consentono il movimento solo all’interno del territorio comunale per le attività consentite.
Anche in questo caso il comportamento di ogni singolo individuo è fondamentale per la sicurezza di tutti.

Buoni spesa

Il primo cittadino poi spiega come sarà gestita la questione dei buoni spesa.

Come avete sentito nei telegiornali nazionali, domenica scorsa, il Governo ha stanziato dei fondi per i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da Coronavirus e a quelli in stato di bisogno, sotto forma di Buoni spesa spendibili per l’acquisto di generi alimentari presso gli esercizi commerciali che hanno aderito all'iniziativa.
Il nostro Comune riceverà circa 142.000 euro e in questi giorni abbiamo messo a punto le modalità per erogare, nel più breve tempo possibile, questi fondi a chi si trova in condizioni di necessita.
I buoni spesa, da 10 euro cadauno, verranno erogati, fino ad esaurimento dei fondi disponibili, per un valore di acquisto pari a:

• 150 euro per nuclei familiari anagrafici formati da 1 o 2 persone;
• 250 euro per nuclei familiari formati da 3 o 4 persone;
• 300 euro per nuclei familiari formati da 5 persone;
• e 350 per nuclei familiari formati da 6 o più persone.

Per richiedere i Buoni spese si dovrà chiamare il call center del Comune, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12, allo 011 91151 o direttamente ai numeri di telefono che troverete sul nostro sito internet. Sempre sul sito internet ufficiale del Comune, troverete le informazioni dettagliate e il modulo di autocertificazione che dovrà essere sottoscritto dal richiedente.
I cittadini che sono già in carico ai Servizi Sociali dovranno invece telefonare al call center del CISS, sempre dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12, al numero telefonico 011 9166511.
Gli uffici Comunali e il CISS provvederanno ad effettuare gli opportuni controlli per verificare la veridicità di quanto dichiarato.
Far fronte ai problemi immediati dei chivassesi è una nostra priorità, per cui oltre ai fondi stanziati dal Governo, per poter assicurare un intervento a sostegno dei nostri concittadini, vi informo, che l’Amministrazione Comunale ha aperto un conto corrente per la raccolta di fondi per la solidarietà alimentare. Sulla home page del nostro sito troverete il codice IBAN su cui effettuare le donazioni.
Grazie per il sostegno che ci state dimostrando in questi giorni e grazie, sempre, ai medici, agli infermieri, al personale che opera nelle strutture ospedaliere e a quanti svolgono tutte quelle attività indispensabili ed indifferibili che ci consentono di andare avanti ogni giorno.
Grazie a tutti.
Ce la faremo.