brandizzo

Corrieri a folle velocità in paese, arrivano le multe

I sindacati: "Non dobbiamo creare delle schegge impazzite sulla strada".

Corrieri a folle velocità in paese, arrivano le multe
Pubblicato:

Diventano sempre più numerose le segnalazioni dei brandizzesi sui furgoni che consegnano per conto di Amazon e che sfrecciano per le vie del paese.

Corrieri a folle velocità, le segnalazioni

«Esco di casa e vedo passare i furgoni ad una velocità elevata. Non ci sentiamo sicuri. I furgoni sfrecciano per le strade senza rispettare le norme. Devi stare sempre attento e se questo non fosse sufficiente? Non parliamo poi se abbiamo un bambino con noi. Ti senti ancora peggio, lì ti spaventi veramente. Tutto questo è inaccettabile». Segnalazioni come queste sono sempre più frequenti. I cittadini non si sentono più sicuri a camminare per le vie del paese. La situazione non cambia neppure per chi è alla guida e magari deve immettersi da una via secondaria ad una via principale.
I brandizzesi lamentano la mancanza di sicurezza sulle strade e le segnalazioni sono giunte anche in municipio.

Il commento del sindaco

«Molti cittadini si lamentano (spesso a ragione) della velocità e delle manovre dei furgoni Amazon (o similari) che viaggiano sulle vie cittadine.
Abbiamo chiesto in più riunioni da 18 mesi a questa parte, ad Amazon, di informare tutti gli autisti del rispetto del Codice della Strada e dei limiti di velocità presenti in paese.
Abbiamo anche scritto tutto ciò. - Afferma il primo cittadino Paolo Bodoni - Abbiamo rivisto e corretto la segnaletica nei pressi di Amazon per quanto riguarda parcheggi selvaggi, a discapito dei residenti.
Abbiamo potenziato il controllo del territorio e la segnaletica in punti critici del paese, ove sono presenti luoghi adibiti a parcheggio di questi furgoni.
Abbiamo intrapreso, tramite il nostro ufficio tecnico, sopralluoghi su questi luoghi adibiti a parcheggio per furgoni, per capire se vi erano tutti i requisiti urbanistici e se tutte le norme vengono rispettate.
La Polizia Locale (4 agenti e 1 Comandante), nel solo mese di marzo, ha svolto: 61 ore di autopattuglia; 19 ore di controlli disco orario; 59 ore di pattuglia appiedata; 57 ore di posto di controllo + Autoscan; 6 ore di velox + Autoscan; 102 sanzioni comminate a trasgressori del Codice della Strada (fra cui molti furgoni Amazon).
Non stiamo dormendo sugli allori, sappiamo benissimo che Amazon, per la nostra Comunità, crea problemi di traffico, che stiamo affrontando con Amazon stessa (piena collaborazione) e con l'intensificazione dei controlli.
Svolgiamo la nostra opera di controllo del territorio, con l'ausilio anche delle telecamere, che implementeremo.
Nessuno è perfetto, ma questa Amministrazione non tralascia nulla e cerca di affrontare tutte le problematiche della nostra Brandizzo».

I sindacati e la protesta

Alcuni mesi fa gli autisti che effettuano le consegne per conto Amazon avevano scioperato e Gerardo Migliaccio segretario regionale di Uiltrasporti durante la protesta aveva affermato che lo sciopero era dettato dal numero di consegne da effettuare in un turno di lavoro. «Sono circa 140 le consegne da effettuare in un turno di lavoro si tratta infatti di un numero eccessivo di consegne da effettuate e questo induce i lavoratori a trasgredire alle norme della strada. In 9 ore di lavoro infatti vengono effettuate in media 140 consegne. Non dobbiamo creare delle schegge impazzite sulla strada. Lavorare in questo modo porta a una mancanza di sicurezza sulla strada sia per i corrieri che per le altre persone. I corrieri in questo modo diventano infatti un pericolo per se stessi e per gli altri. Abbiamo chiesto più volte di rivedere i carichi di lavoro, abbiamo anche effettuato degli incontri, ma ad oggi nulla è cambiato» -aveva detto Migliaccio.

Seguici sui nostri canali