Corso Roma ancora chiuso, è polemica
La critica dell'ex primo cittadino Fabrizio Greppi.

«Se fossimo a parti inverse, cioè io sindaco e lui capogruppo di opposizione cosa direbbe, cosa scriverebbe, della conclusione dei lavori in corso Roma rimandata già tre volte?». Con un tocco di ironia, il vero capogruppo di minoranza Fabrizio Greppi sferra una critica all’attuale maggioranza, e soprattutto al primo cittadino Vittorio Ferrero, sui lavori di corso Roma.
Corso Roma ancora chiuso
Greppi non è l’unico che in questi mesi ha più volte sottolineato come il perdurare del cantiere crei un disagio, i cittadini hanno più volte sottolineato la questione. Ma l’Amministrazione dal canto suo ha sempre ribadito che la causa sono stati degli imprevisti.
«Quando dice che sono gli imprevisti che fanno tardare la chiusura dei cantieri ora capisce che, come dice il proverbio, tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. Quando si è candidato a sindaco ha detto che lo faceva per controllare, per verificare quello che la mia Amministrazione stava facendo. Ha criticato i tempi ma forse ora capisce il perché di questi rallentamenti. Ha compreso come funziona la macchina amministrativa, che non è semplice e immediato realizzare ogni intervento.
Quello che mi chiedo è cosa scriverebbe ora se fossimo a parti opposte, quali critiche muoverebbe.
Io, onestamente, non ne faccio. Non critico i lavori ma gli ricordo solo che quando si interviene su strade di questo genere è normale che qualche intoppo con i sottoservizi ci sia, che dunque i tempi si allunghino.
Come detto, non critico, perché bastano i cittadini, le persone che vivono la città, e i loro commenti a descrivere come questo intervento abbia devastato la viabilità cittadina, come abbia creato problemi non indifferenti alla comunità».
"Riapertura già annunciata tre volte"
Ma Greppi, parlando di corso Roma, sottolinea un altro aspetto che lo fa sorridere: «Ha già annunciato tre volte la riapertura del corso. Prima a fine novembre, poi a fine dicembre e ora a fine febbraio. Ma mi sa che nemmeno questa volta il tratto tornerà percorribile».