il caso

Covid-19, volontari della Croce Rossa: "Siamo rimasti con poche tute"

A preoccupare è la carenza dei dispositivi di protezione utilizzati per proteggere gli operatori.

Covid-19, volontari della Croce Rossa: "Siamo rimasti con poche tute"
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Se da una parte è incoraggiante la situazione generale dei contagi dovuti al Covid-19, dall’altra parte fa preoccupare la carenza dei dispositivi di protezione individuale che servono a proteggere gli operatori della Croce Rossa di Montanaro durante il trasporto dei pazienti affetti da questo virus.

Covid-19, sono rimasti pochi dispositivi

A preoccupare è la carenza dei dispositivi di protezione utilizzati per proteggere gli operatori della Cri in questo perido odi emergenza per il Covid-19. Un problema che torna a farsi sentire dopo che qualche settimana fa era stato lanciato un primo, disperato appello. «Stanno terminando le scorte di tute ed il rischio è dovere intervenire nelle operazioni di soccorso senza le dovute protezioni- riferisce il Presidente del Comitato montanarese Giorgio Borra - Ci sono rimaste soltanto sei tute idrorepellenti specificamente utilizzate per il trasporto Covid-19, quindi rinnoviamo l’appello anche ai privati che possano darci una mano a reperire questo materiale altrimenti saremo costretti a sospendere il servizio di Emergenza 118 e a mantenere solo le assistenze socio-sanitarie». Questa situazione è diventata una problematica del territorio tant’è che quasi tutti i Comitati della Croce Rossa si trovano nelle stesse condizioni di quella di Montanaro. Le protezioni sono indispensabili e monouso, cioè vanno cambiate sempre: al termine di un viaggio per trasportare una persona anche con solo sospetto di Covid-19, la tuta va gettata. Quindi, c’è bisogno di un notevole ricambio di materiale per garantire ogni trasporto di questo genere. «In questi giorni, abbiamo anche organizzato un Consiglio Direttivo in videoconferenza per parlare di questa problematica- prosegue Borra- Certo, i trasporti Covid-19 vanno a calare ma non spariscono, l’emergenza non è purtroppo ancora finita. Dunque, nei prossimi mesi avremo di fronte molte altre sfide quotidiane, fatte si storie che nessuno di noi dimenticherà e che porteremo sempre nel cuore».

Numerosi trasporti

In effetti, in questo periodo i volontari di Montanaro hanno effettuato numerosi trasporti di pazienti affetti dal Coronavirus non soltanto a Montanaro ma anche fuori paese, sostenendo con forza questa emergenza. Per cui, chi volesse aiutare le loro iniziative, in particolare l’acquisto dei DPI necessari per proteggere l’attività dei volontari, può passare a fare una donazione presso la loro sede di via Caluso, oppure online, o utilizzando l’IBAN: IT52A0200830640000103022371. «Ringraziamo tutti quanti sin dall’inizio dell’emergenza hanno dimostrato straordinaria generosità rispondendo alle nostre richieste di aiuto- conclude il Presidente Borra- Rinnoviamo l’invito per le tute, in quanto degli altri dispositivi di protezione individuale (guanti, mascherine FPP, visiera e calzari) abbiamo scorte sufficienti».

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