Covid19, il medico: "Se il vaccino è l'unica arma bisogna accettare gli effetti collaterali"
Demetrio Malara, medico e presidente del Ciss.
Anche i medici del territorio sono concordi che il vaccino al momento sia l’unica arma attuabile per fermare il Covid.
Vaccino, l'unica arma per vincere il Covid
Anche i medici sono concordi che il vaccino al momento sia l’unica arma attuabile per fermare il Covid.
Demetrio Malara, medico di base di Crescentino nonché Presidente del Ciss chivassese spiega: «Ritengo che sia l’unica arma efficace per distruggere questa pandemia che ha già portato tanto disastro a livello sociale ed economico. Io ogni giorno vedo tanta sofferenza. Affronto ogni giorno la morte e il dolore dei famigliari dei deceduti, soprattutto di quelle persone che rimangono sole. Persone anziane a cui il virus ha portato via la moglie o il marito. Anziani che prima si facevano compagnia e ora sono soli. Questa pandemia non è stata una passeggiata perciò ben venga l’arrivo di questo vaccino. Invito tutti a farlo quando arriverà il proprio turno. Io lo sto già consigliando ai miei pazienti. A chi ha paura, chi teme che abbia degli effetti collaterali dico solamente che l’esperienza che oggi abbiamo, e non sono poche le somministrazioni di vaccini effettuate già negli Stati Uniti e in Inghilterra, senza dimenticare quelle già effettuate in Italia, dimostrano che non ci sono stati effetti collaterali.
Oggi dobbiamo dare fiducia alla scienza e pensare che se anche c’è qualche effetto collaterale è nel gioco dei farmaci. In tanti medicinali, infatti, ci sono degli effetti, anche di una certa importanza. Ma se, come il farmaco anche il vaccino ha l’effetto terapeutico, possiamo accettare qualche effetto minimo.
È l’unico modo per uscire da questa situazione di solitudine, per ripartire anche dal punto di vista economico. Io, come Presidente del Ciss, posso infatti confermare senza alcun dubbio che sono aumentate le richieste di contributi economici alle famiglie. Richieste che prima non c’erano.
Il territorio sta tornando alla povertà ed è assolutamente un meccanismo che deve essere invertito per il bene di tutti.
Dunque il mio invito è quello di vaccinarsi appena giunge la propria occasione».
Malara, infatti, è uno di quei medici dell’Asl To4 che ha deciso di sottoporsi a vaccino. La sua dose potrebbe arrivare già nei prossimi giorni, massimo ad inizio febbraio.
Bodoni si è già sottoposto
Sulla questione interviene anche il medico nonché sindaco di Brandizzo Paolo Bodoni che si è già vaccinato giovedì 7 gennaio in Rsa a Brandizzo, essendo medico di famiglia operante in Casa di Riposo: «Penso che il vaccino sia l'unica vera arma scientifica efficace per sconfiggere questa pandemia».