Cozze contaminate dal vibrione del colera: ritirate dal mercato

Sono state pescate del Golfo di Oristano.

Cozze contaminate dal vibrione del colera: ritirate dal mercato
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Cozze contaminate ritirate dal mercato: sono state raccolte nel Golfo di Oristano. Il pericolo è di poter contrarre il colera: non consumatele.

Cozze contaminate

Cozze richiamate dal Ministero della Salute per contaminazione del patogeno Vibrio Cholerae o vibrione del colera. Le cozze oggetto del provvedimento sono del tipo Mitilo Nieddittas  provenienti da Arborea quindi raccolte nel Golfo di Oristano.

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Il lotto

Il prodotto contaminato ritirato dal mercato è stato commercializzato da CPA Arborea. Il lotto di produzione delle cozze Nieddittas ritirate dal mercato è il numero NS-183778-17 e reca la data 11 novembre 2018.

Vibrio cholerae

Il colera è una tossinfezione dell’intestino tenue da parte di alcuni ceppi del batterio gram-negativo, a forma di virgola, Vibrio cholerae o vibrione. La condizione può presentarsi senza alcun sintomo, in forma lieve o grave. Il sintomo classico è la diarrea profusa, spesso complicata con acidosi, ipokaliemia, crampi muscolari e vomito, che dura un paio di giorni. La diarrea può essere così grave che può portare in poche ore ad una grave disidratazione e squilibrio elettrolitico. Questo può comportare occhi infossati, pelle fredda, diminuita elasticità della cute e rughe delle mani e dei piedi. La disidratazione può causare cianosi, un colore bluastro della pelle. I sintomi iniziano da due ore a cinque giorni dopo l’esposizione.

 

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