Croce Rossa, il 2021 all'insegna dell'acquisto di nuova nuova ambulanza
Per Vittorio Pasteris il 2020 è stato un anno importante poiché è stato scelto per guidare la delegazione crescentinese.
Per Vittorio Pasteris il 2020 è stato un anno importante poiché è stato scelto per guidare la delegazione crescentinese della Croce Rossa. Un anno certamente complesso dove molte sono state le difficoltà che con i volontari si è trovato ad affrontare. Ed è proprio lui che in questi giorni ha voluto tracciare un bilancio di quest’anno che nessuno potrà mai scordare.
La Croce Rossa nell'anno della pandemia
«Dal 1985 i volontari della Cri di Crescentino profondono il loro impegno e la loro passione per essere sempre più di aiuto alla nostra Comunità. - scrive - In questi 35 anni le sfide per loro sono cambiate e intensificate, in modo particolare in questo 2020 così difficile, in cui l’emergenza sanitaria e sociale ha sconvolto le vite e i progetti di tutti. Tuttavia, il nostro slancio umanitario portato avanti con abnegazione, passione ed impegno non si è mai fermato; anzi, grazie a tante persone che a livello individuale o come associazione o come ditta o come istituzione hanno sostenuto la nostra azione, siamo sempre più motivati e pronti a essere parte di “Un’Italia che aiuta”.
In questo 2020 che è appena volto al termine ricorrevano i 35 anni della fondazione del Comitato. Purtroppo tutte le iniziative per festeggiare l’evento sono state cancellate. Sono pure mancati i diversi appuntamenti tradizionali come le serate teatrali in occasione della “Festa della donna” e della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, oltre agli appuntamenti più goliardici con la “Tavolata solidale” e la serata della “Bagna càuda”.
Si sono invece attivate, a fianco degli interventi nell’ambito sanitario con il trasporto infermi e con gli interventi in emergenza 118, iniziative tuttora in essere a sostegno delle persone più deboli e disagiate come il progetto “Ciao, come stai?”, la consegna a domicilio delle medicine, abbiamo intensificato le borse alimentari.
I numeri del 2020: circa 1000 distribuzioni di borse alimentari con il coinvolgimento di oltre 110 famiglie, 500 interventi in emergenza 118, 1500 trasporti infermi, 2300 trasporti dializzati, 230 consegne a domicilio di farmaci e medicinali per un totale di 271.000 Km percorsi dai nostri mezzi.
Inoltre, fin dai primi giorni di febbraio, per supportare le attività di contenimento dell’emergenza abbiamo collaborato eseguendo lo screening della temperatura corporea dei passeggeri all’aeroporto di Caselle, il trasporto di pazienti su disposizione dell’Unità di crisi regionale e la campagna d’indagine nazionale alla sieroprevalenza per il Covid19 sulla popolazione, con l’apertura nei locali del Comitato del punto di coordinamento regionale.
Ovviamente tutto ciò è stato possibile anche grazie al fondamentale sostegno della comunità. Ed è con la certezza di poter contare ancora questa vicinanza, che ci proponiamo di mettere in campo per il 2021 alcuni progetti basilari per poter mantenere alta la qualità dei nostri servizi e aiutare sempre più persone in difficoltà».
Gli obiettivi del nuovo anno
Vittorio Pasteris nella sua lettera scrive:
«Infatti nel 2021 per pianificare ed implementare le attività di tutela e promozione della salute nonché di soccorso urgente, abbiamo intenzione di acquistare una nuova Ambulanza per il soccorso in emergenza, una nuova autovettura per il trasporto infermi e di rinnovare le nostre attrezzature sanitarie quali barelle, zaini di soccorso, apparecchi diagnostici, carrozzine nonché implementare i Corsi di formazione di primo soccorso come l’uso del Defibrillatore e Manovre Salvavita Pediatriche. Per promuovere, invece, lo sviluppo dell’individuo inteso come la possibilità per ciascuno di raggiungere il massimo delle proprie potenzialità, garantendo dignità ed accesso ai benefici generali, si progetta di finalizzare la realizzazione dell’Emporio Solidale come forma di sostegno differente dalla classica distribuzione del “pacco alimentare” con l’apertura di un “negozio” dove le persone in difficoltà possono fare la spesa gratis e di potenziare il già funzionante Sportello di ascolto per vittime di violenza, che quest’anno ha festeggiato i 5 anni di attività.
Infine per commemorare i 35 anni di fondazione del Comitato e i 5 anni dell’apertura dello Sportello di ascolto è in cantiere la stesura di due volumi, che con immagini, testi e testimonianze ripercorreranno i momenti più salienti del periodo».