Crollo dei matrimoni in Chiesa, flop anche delle Unioni civili
E' questo il triste bilancio che interessa la realtà di Chivasso.

Crollo dei matrimoni in Chiesa, flop anche delle Unioni civili. E' questo il triste bilancio che interessa la realtà di Chivasso.
Crollo dei matrimoni
«Scristianizzazione, nessuna voglia di prendersi impegni...». Sono queste, secondo don Davide Smiderle, le principali cause del crollo dei matrimoni religiosi anche nel Chivassese. Un dato che, su scala nazionale, è fotografato costantemente dall’Istat, il cui ultimo studio rivela come dal 2006 al 2016 le unioni siano scese del 17,4% rispetto al decennio precedente. Ci si sposa di meno e sempre più tardi, come conferma anche il parroco di San Giuseppe Lavoratore (Blatta) don Tonino Pacetta: «Ai corsi prematrimoniali organizzati dalle parrocchie di Chivasso - spiega - partecipano sempre più coppie che stanno già insieme da anni, spesso con figli, che arrivano al matrimonio in seguito ad un lungo percorso. Nessuno giudica, anzi». Tornando ai dati «puri», nel 2017 in Piemonte sono stati celebrati 12 mila 801 matrimoni, di cui 4 mila 772 con rito religioso e 8 mila 029 con rito civile. Nel 2016 erano stati 13 mila 636, 5 mila 484 religiosi e 8 mila 152 civili.
Matrimoni religiosi
Come detto, anche nelle parrocchie chivassesi il crollo dei matrimoni è stato evidente, con un’unica eccezione.
Partendo dal Duomo, nel 2018 i matrimoni celebrati sono stati 15, contro i 21 del 2017. Dimezzati in un anno i riti religiosi nelle parrocchie di Betlemme e Boschetto, sempre in capo a don Davide Smiderle: in entrambi i casi, da 2 matrimoni si è infatti passati ad una sola cerimonia.
Tempi magri anche alla Blatta, con un solo matrimonio celebrato, mentre ai Cappuccini don Tonino Pacetta è stato chiamato quattro volte a benedire una coppia. Due, però, erano «forestiere» e arrivate a Chivasso solo per la bellezza della chiesa.
Segno più, infine, per le parrocchie affidate a don Gianpiero Valerio (Castelrosso, Torassi e Madonna del Rosario): otto i matrimoni celebrati a Castelrosso, contro i sette (cinque a Castelrosso e due alla Madonna del Rosario) del 2017.
Matrimoni civili
Se Atene piange, Sparta questa volta ride. Gli uffici comunali di Palazzo Santa Chiara, infatti, hanno registrato negli ultimi dodici mesi un netto aumento dei matrimoni civili. Se nel 2017 ne sono stati celebrati 72, nel 2018 il numero è salito a 80. Numeri che comprendono anche quelli «concordatari», ma con una netta prevalenza di quelli civili.
Unioni civili
Attese come un grande segno di civiltà, le unioni civili, almeno a Chivasso, si sono rivelate un flop. Ad oggi sono due quelle registrate nei faldoni di piazza Dalla Chiesa: una nel 2017 e una nel 2018.