Cumuli di rifiuti gettati a ridosso delle sponde del canale
Una situazione che preoccupa le istituzioni che si sono già attivate con le fototrappole.
Plastica da buttare? Gettiamola nel canale! Sembra assurdo, ma è così e la cosa purtroppo si ripete da tempo.
Cumuli di rifiuti gettati a ridosso delle sponde del canale
Facciamo un passo indietro, la pandemia ci ha costretti a rimanere nei confini comunali, ma ci ha anche insegnato a rimanerci e a capire che, tutto sommato, non è poi così restrittivo né così riduttivo passeggiare tra i vigneti o percorrere in bicicletta le cosiddette strade campestri o rurali che uniscono il capoluogo alle Frazioni. Sono percorsi interessanti dal punto di vista naturalistico e paesaggistico, ma purtroppo sono anche fonte di spiacevoli sorprese come appunto imbattersi in un cumulo di rifiuti di platica a ridosso delle acque del canale demaniale di Caluso. La cosa ancora più sorprendente è che quei rifiuti non sono stati abbandonati in loco, in aperta campagna cioè, ma comodamente gettati nelle acque del canale a Caluso. «Purtroppo, è la verità – dichiara Lodovico Actis Perinetto presidente del Consorzio del Canale Demaniale di Caluso – abbiamo a che fare con gente maleducata e irrispettosa delle persone e della natura e aggiungo che tutti quei rifiuti non arrivano da lontano. La cosa si ripete e sembra che non servano a nulla i ripetuti richiami fatti su più fronti di conferire i rifiuti in modo adeguato, il senso di inciviltà continua a prevalere! Tengo a precisare che i rifiuti di plastica visibili nella zona menzionata sono il frutto di una periodica sgrigliatura effettuata dal proprietario della centralina elettrica adiacente che, in questo modo, evita che i rifiuti vadano nelle turbine, inoltre ha costi aggiuntivi per la raccolta dei medesimi. Abbiamo chiesto alla SCS (Società Canavesana Servizi) di applicare uno sconto, ma la risposta è stata negativa». Della situazione è al corrente anche Roberto Podio, assessore con delega Associazioni, Sport, Cultura, Commercio e Rifiuti. «Abbiamo già intrapreso un percorso di sorveglianza per monitorare le sponde del canale e capire chi è tanto incivile da gettarci dentro i rifiuti e continueremo su questa strada. Purtroppo, non è così semplice sensibilizzare le persone, certe persone direi, relativamente al rispetto per gli altri, per la natura e per i beni comuni, come appunto il canale demaniale».
Aumentate le telecamere mobili
Una neverending story quella dei rifiuti non conferiti. «La quotidianità ci riserva scenari sgradevoli, sacchi di rifiuti abbandonati ovunque – commenta l’assessore Podio - come Amministrazione Comunale abbiamo aumentato il numero di telecamere mobili e anche i controlli, non è concepibile né accettabile che i cittadini cosiddetti virtuosi continuino a pagare servizi di raccolta aggiuntivi per sopperire all’inadempienza di altri».