e' ufficiale

Il Piemonte sarà in zona arancione, resta la didattica a distanza alle medie

La comunicazione del Presidente della Regione, Alberto Cirio.

Il Piemonte sarà in zona arancione, resta la didattica a distanza alle medie
Pubblicato:
Aggiornato:

Lo annuncia il presidente della Regione Alberto Cirio: "Da domenica 29 novembre 2020 il Piemonte sarà in zona arancione".

Da domenica 29 il Piemonte sarà in zona arancione

Lo annuncia il presidente della Regione Alberto Cirio poco fa, venerdì 27 novembre 2020:

Da domenica 29 il Piemonte sarà in zona arancione. Me lo ha appena confermato il ministro della salute Speranza. Una notizia positiva che è il frutto di tanti sacrifici dei piemontesi e del grande lavoro dal nostro sistema sanitario. Questo è un passo importante perché permetterà a molte nostre attività commerciali di riaprire già da questa domenica, ma che dobbiamo vivere con grande senso di responsabilità. Non possiamo sprecare questo grande sforzo, non possiamo permetterci di tornare indietro. La strada è quella giusta, continuiamo a percorrerla insieme con senso di responsabilità e prudenza.

Cosa cambia?

Nelle Regioni attualmente in zona arancione, queste sono le regole in vigore:

  • Vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute.
  • Vietati spostamenti in entrata e in uscita da una Regione all’altra e da un Comune all’altro, salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute, necessità. Raccomandazione di evitare spostamenti non necessari nel corso della giornata all’interno del proprio Comune.
  • Chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7. L’asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni.
  • Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno. Stop a musei e mostre.
  • Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie.
  • Didattica a distanza per le scuole superiori, ad eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori; didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie. Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori.
  • Riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico.

Dad alle scuole medie

Il Presidente della Regione Alberto Cirio però ha deciso di confermare per la seconda e terza media la didattica a distanza, a eccezione delle attività di laboratorio e di quelle per l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali. Così anche per le scuole superiori.

Seguici sui nostri canali