Detenuto incendia una cella
Donato Capece, segretario generale del SAPPE, sollecita interventi ministeriali.
Pomeriggio di follia, ieri (venerdì 9 settembre 2022), nel carcere di Vercelli.
Detenuto incendia una cella
Come denuncia Vicente Santilli, segretario regionale per il Piemonte del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria:
Un detenuto straniero ha dato fuoco al materasso della sua cella ed altri oggetti dopo che gli era stato fatto presente che non poteva fare una telefonata. È stato provvidenziale l'intervento degli Agenti di Polizia Penitenziaria in servizio che, pur numericamente ridotto in quantità, sono intervenuti in tempo, dando l’allarme ed assicurando i primi interventi. Ancora una volta la professionalità e la prontezza della Polizia Penitenziaria ha evitato il peggio. A loro va l'apprezzamento e la solidarietà del Sappe, primo Sindacato del Corpo di Polizia Penitenziaria, che per l'ennesima volta si vede costretto a denunciare le gravi problematiche che assillano ormai da tempo le carceri regionali.
La richiesta
Donato Capece, segretario generale del SAPPE, sollecita interventi ministeriali:
Si intervenga al più presto perché il Personale di Polizia Penitenziaria è allo stremo. Non si può continuare così, senza un minimo di sicurezza per i colleghi che vanno a lavorare e non sanno se e quando ritorneranno a casa, senza contusioni o quant’altro. Mi preoccupa questo nuovo grave episodio avvenuto nel carcere di Vercelli. Restano inascoltate le nostre segnalazioni al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria sulle disfunzioni e sugli inconvenienti che si riflettono sulla sicurezza e sulla operatività delle carceri piemontesi e del personale di Polizia Penitenziaria che vi lavora con professionalità, abnegazione e umanità nonostante una significativa carenza di organico. Ed è incomprensibile che chi ha il dovere di intervenire, ossia l’Amministrazione penitenziaria regionale e nazionale, non intervenga tempestivamente.