la protesta

Dirigente dorme a scuola per contestare la dad

Gli insegnati effettuano le lezioni dall'aula per creare un ambiente familiare agli studenti.

Dirigente dorme a scuola per contestare la dad
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Sacco a pelo e sdraio non sotto le stelle, ma dentro la sua scuola: ha dormito così Stefano Capello da 12 anni direttore scolastico dell'Istituto paritario La Salle di Grugliasco, da lunedì scorso in fascia arancione rinforzato e quindi con didattica a distanza al 100%. Come riporta PrimaTorino.it

Un gesto di vicinanza ai suoi allievi

Una decisione, quella di tornare in Dad, che il direttore contesta, da qui il gesto simbolico dell'occupazione di "vicinanza" ai suoi alunni, alle loro famiglie e ai docenti anche perché, lo dichiara lo stesso direttore: "distanza e didattica sono due parole che non possono stare vicine".

Insegnanti in classe anche con Dad

Dopo il gesto, particolarmente apprezzato da genitori e cittadini, il direttore è passato ai fatti chiedendo agli insegnati di tornare in classe per la Dad collegandosi dalla cattedra con il computer, mentre gli studenti seguono da casa. In questo modo i ragazzi possono connettersi con un mondo a loro famigliare: l'aula. Inoltre, gli insegnanti possono usare la lavagna e i materiali che a casa non avrebbero.

Non stupisce quindi che alla richiesta del direttore si siano presentati tutti a scuola ben consapevoli che la classe sia il luogo d'insegnamento per eccellenza, anche in tempi di pandemia.

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