a grugliasco

Donna sbranata dai cani, la figlia: "Non abbatteteli"

La donna è indagata per omicidio colposo.

Donna sbranata dai cani, la figlia: "Non abbatteteli"
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La terribile morte toccata a Mariangela Zaffino, 74 anni, sbranata in casa a Grugliasco, dove risiedeva con la figlia, la 48enne Simona Spataro, dai 5 lupi cecoslovacchi che vivevano con loro ha scosso l'Italia. Adesso Simona, indagata per omicidio colposo in quanto proprietaria degli animali, chiede ai magistrati di poter riavere la custodia dei suoi cani.

"Non abbattete i miei cani"

Nel pomeriggio di venerdì 18 dicembre 2020, nella sua abitazione in via Boves 12 a Grugliasco, Mariangela resta sola in casa con i cani della figlia (tre cuccioli e due adulti di lupo cecoslovacco). Qualcosa va storto, i vicini iniziano a sentire delle terribili grida e lanciano l'allarme, la figlia - una volta rientrata - allontana il branco chiudendolo il macchina. Per la 74enne, però, è troppo tardi.  Giocavano nel cortile di casa senza nessun problema. I cani sono al momento sotto sequestro nel canile sanitario di Grugliasco. Fin da subito la Spataro ha chiesto che i suoi lupi non venissero soppressi. Un perito dovrà stabilire se gli animali possono intraprendere un percorso riabilitativo oppure se sono irrecuperabili e pericolosi. In questa seconda opzione si dovrà riunire una commissione collegiale per decidere cosa fare, anche se la proprietaria potrà avere sempre la possibilità di collocare a sue spese i lupi cecoslovacchi in una struttura di massima sicurezza evitando l’eutanasia.

La richiesta ai magistrati

La donna, indagata per omicidio colposo, continua a far loro visita nel canile sanitario, dove il branco è stato separato. Nonostante ciò soltanto la padrona riesce ad avvicinarli, dando la possibilità agli operatori di pulire i box. La pm Francesca Traverso ha disposto degli accertamenti sul cadavere della 74nne, per chiarire anche se tutti i cani abbiano partecipato all'aggressione.

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