Dopo essere stata "multata" abbandona il suo cane dai vigili
Se non fosse terribilmente vera, e legata a un procedimento penale aperto presso la Procura della Repubblica di Ivrea, quanto vi stiamo per raccontare sembrerebbe la classica storiella estiva, inventata per intenerire i cuori di tutti gli amanti degli animali.
Ma andiamo con ordine.
Lunedì 8 agosto, nella primissima mattinata, una donna residente in via Ajma, a Chivasso, si presenta al comando della Polizia Municipale di via Siccardi iniziando ad urlare lamentandosi di una multa presa, qualche giorno prima, per aver «abbandonato» il proprio cane, scappato di casa e ritrovato da un agente durante un servizio di pattuglia.
Una scena poi raccontata su Facebook, con dovizia di particolari, da una sedicente amica della donna, Grazia, anche se dai primi accertamenti sembrerebbe che la protagonista sia stata proprio «la scrivente»: «Una mia amica - si legge nel lungo post, poi cancellato - che abita al piano terra e che possiede un cane di piccola stazza, vecchiotto, ha aperto la porta perché avevano suonato. Il cane corre fuori e non riesce a fermarlo: un vigile trovandosi in zona lo prende, lo riporta alla proprietaria e le fa una multa scrivendo che il cane era in stato di abbandono. L'ha trovato e preso nella stessa via in cui abita la mia amica, nei pressi di un parco».
Da qui la decisione di prendere multa e cane e bussare agli uffici di via Siccardi: «Stamane - si legge ancora - la signora ha preso il cagnolino, si è recata dai vigili e ha detto: “Ho preso 7 anni fa questo cane, che aveva già sette anni e il vizio di scappare insieme a tanti altri problemi come attacchi epilettici alla vista delle persone. E’ stato 7 anni a casa mia, è guarito, scappa 5 minuti e mi fate la multa? Siccome io non posso pagare multe, onde evitare che succeda ancora, tenetevi il cane e riportatelo al canile”».
Si proprio così. La donna ha preso il cane, l’ha posato a terra negli uffici del Comando e se ne è andata. Tornando poche ore dopo per lasciare il libretto sanitario.
Increduli, gli agenti coordinati dal vice comandante Giuseppe Mezzo non hanno potuto far altro che contattare il canile municipale ai cui volontari «Marcellino», 14 anni, è stato affidato in attesa delle decisioni della magistratura.
La sua padrona, intanto, è stata denunciata per abbandono di animale.