Dopo il calcetto, festini con sesso e cocaina

Scandalo in un circolo del chivassese, la denuncia di una moglie: "Dopo le partite mio marito e i suoi amici si divertono con prostitute dell'est"

Dopo il calcetto, festini con sesso e cocaina
Pubblicato:
Aggiornato:

Scandalo in un circolo del chivassese, la denuncia di una moglie: "Dopo le partite mio marito e i suoi amici si divertono con prostitute dell'est"

Che la partita di calcetto, il più delle volte, sia considerata da fidanzate e mogli solo una delle scuse per evadere dal menage di coppia e trascorrere qualche ora in compagnia dei propri amici è uno dei luoghi comuni più vecchi della storia. Così, come è altrettanto vero che, dietro al borsone pronto per andare a giocare la partita settimanale spesso ci sia in realtà un appuntamento con l’amante di turno. Ed è sostanzialmente quanto è confermato da una lettera anonima arrivata alla nostra redazione lunedì mattina.
«Mi scuso anticipatamente perché invece di venire di persona scrivo questa lettera, ma mi vergogno». Perché questa, sì, è una storia di «corna» in piena regola.
«Avendo dei forti dubbi sull’interesse così maniacale di mio marito per andare a giocare a pallone la domenica sera l’ho messo alle strette».
«Nei campi di pallone di (omissis) c’è un gruppo di signori che si trovano per la consueta partita di pallone. Uomini benestanti, di un certo ceto sociale. Medici, avvocati, commercialisti». Arrivano da Settimo, Chivasso, Brandizzo, dalla collina torinese e da Torino. E fin qui niente di anormale. Prosegue: «Il bello arriva dopo la partita quando ad allietare la serata ci sono sempre donnine russe, moldave, ucraine, rumene: insomma, prostitute dell’Est, viagra e cocaina».
«Come se non bastasse queste “poco di buono” accompagnano i nostri uomini quando organizzano di andare a sciare, alle terme, o quando hanno congressi di lavoro». Una ricostruzione precisa su luoghi, spostamenti, orari. E sulle ospiti femminili che raggiungono i provetti giocatori della partita settimanale per immergersi con loro in un «terzo tempo» stravagante e di cui non c’è bisogno di spiegare il senso «fisico».
Una denuncia, quella della donna che ha scritto questa lettera con una macchina da scrivere, che si pone di far aprire gli occhi «affinché fidanzate, compagne e mogli che sicuramente come me vengono trattate coi fiocchi aprano gli occhi su queste “goderecce partite di pallone” e inizino a seguire i loro compagni, per non ritrovarsi poi con più corna di un branco di cervi e umiliate da quattro (omissis) che si fanno i soldi alle nostre spalle».
Una lettera che conferma quanto di più tipico si commenta sulla passione degli uomini che, settimana dopo settimana, scelgono il calcetto e che spesso vengono additati di trovare nella partita con gli amici la scusa per tradire le proprie compagne. Realtà? Fantasia? Non lo sappiamo.
Quello che è certo è che il nostro territorio, in passato, è già stato teatro di numerosi episodi di scambi di coppia, alcuni consumati anche in parcheggi e aree di sosta, e chissà che non sia vero anche quanto scrive questa donna che, ça va sans dire, si firma con uno pseudonimo che, non poteva essere altrimenti, è «Una moglie molto cornuta e affranta». Di questi fatti «piccanti» sono state informate anche le forze dell’ordine del nostro territorio.

Seguici sui nostri canali