SAN SEBASTIANO

Dopo il litigio con la moglie aggredisce i carabinieri col machete

Resistenza, violenza e minacce.

Dopo il litigio con la moglie aggredisce i carabinieri col machete
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Resistenza, violenza e minacce. Questi le pesanti accuse di cui dovrà rispondere il 60enne (attualmente senza fissa dimora) che nella notte tra giovedì 14 e venerdì 15 ottobre ha cercato di introdursi nell’abitazione dell’ex moglie, a San Sebastiano da Po.

Dopo il litigio con la moglie aggredisce i carabinieri

Resistenza, violenza e minacce. Questi le pesanti accuse di cui dovrà rispondere il 60enne (attualmente senza fissa dimora) che nella notte tra giovedì 14 e venerdì 15 ottobre ha cercato di introdursi nell’abitazione dell’ex moglie, a San Sebastiano da Po.
L’uomo, visibilmente ubriaco, ha tentato in ogni modo di convincere la donna a farlo entrare in casa, ma quest’ultima, spaventata, ha subito chiesto l’intervento dei carabinieri della Compagnia di Chivasso, al comando del Capitano Luca Giacolla.

I soccorsi

La centrale operativa capita la gravità della situazione ha inviato sul posto una pattuglia del Nucleo Radiomobile di Chivasso, guidato dal Maresciallo Davide Martoscia: i militari hanno cercato in ogni modo di tranquillizzare l’uomo, ma le sue condizioni psichiche rendevano difficile ogni tentativo di riportarlo alla calma.
A un certo punto il sessantenne ha chiesto di essere accompagnato in stazione, a Chivasso, ma al diniego degli uomini dell’Arma si è diretto in un capanno per poi tornare con un grosso machete con cui ha minacciato i carabinieri tentando di aggredirli.
Bloccato, l’uomo è stato poi accompagnato in caserma in stato di arresto.

Divieto di dimora a San Sebastiano

Dopo la direttissima, che si è svolta ad Ivrea, è stato poi scarcerato in attesa del processo con il divieto di dimora nel territorio di San Sebastiano.

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