Dopo il rischio chiusura l'asilo vuole rinascere come scuola "montessoriana"
Il comitato ha deciso di organizzare una serie di eventi su tutto il territorio per raccogliere finanze da destinare alla riapertura del De Amicis.
Scongiurato il rischio chiusura, piuttosto che abbandono, dell'asilo di via Regina Pacis, adesso è arrivato il momento di lavorare per il futuro. Grazie alla “manovra” della neo Amministrazione comunale che ha previsto lo spostamento delle tre sezioni della scuola dell’infanzia Para nei locali dell’asilo al centro di una lunga polemica finanziaria, la struttura non è rimasta affatto abbandonata come si temeva.
Oggi, però, è necessario pensare ai giorni a venire e di capire come fare per ridare vita a quella scuola paritaria “De Amicis” che, in 143 anni di storia, ha significato molto per il territorio di Settimo.
La prima uscita ufficiale
Dopo l’annuncio dell’estate scorsa per il comitato promotore è arrivata la prima uscita ufficiale. L’occasione è stata una conferenza stampa, voltasi proprio nei locali di via Regina Pacis, e che ha raccolto attorno al tavolo alcuni dei membri del gruppo di lavoro allestito per rilanciare il De Amicis. Se la costituzione riporta la data del 31 luglio e la prima uscita risale al 30 di ottobre c’è un motivo preciso. «In questi mesi - spiega il presidente Fabrizio Bontempo - abbiamo preferito lavorare nell’ottica di capire la situazione in cui si trovava l’asilo De Amicis. Impegnandoci, inoltre, nel supportare Piero Capriolo (già presidente dell’ente morale gestore, ndr) nell’affrontare tutte le situazioni più critiche e nella gestione del contratto d’affitto di occupazione degli spazi da parte del Comune di Settimo.
Obiettivo Settembre 2020
L’obiettivo è quello di riaprire l’asilo De Amicis dal settembre 2020. Cruciale sarà, in questo senso, il raggiungimento delle soglie di iscrizione che dovranno essere presentate entro la fine del prossimo gennaio 2020. Anche per questo, già a partire da dicembre, saranno organizzati dei veri e propri “open days” per far conoscere alle famiglie il progetto di rilancio della scuola De Amicis, la stessa che, come sottolinea il comitato: «Da sempre è sinonimo di innovazione e legame con il territorio. Molti personaggi illustri dell’area torinese sono cresciuti alla scuola De Amicis che vanta 143 anni di attività nel pieno centro di Settimo e, da sempre, è un riferimento per tutti i cittadini della zona e non solo».
Una scuola «Montessoriana»
I progetti sono tanti ma si concentrano, soprattutto, su una vera e propria innovazione che riguarda in particolar modo il piano didattico. Perché quando si parla di trasformare il De Amicis del 2020 in una scuola Montessoriana, i membri del comitato, sono ben consapevoli di dove vogliono arrivare. Tutti si aspettano un grande risultato anche grazie alla «sensibilità dei settimesi che conoscono e apprezzano questa realtà scolastica».
«Il nuovo progetto formativo - spiegano dal comitato - si rivolge a tutte quelle famiglie che intendano preparare i loro figli con un metodo formativo che punti all’indipendenza del bambino, senza troppe limitazioni comportamentali preconcette, senza spingerlo verso un metodo, ma coinvolgendolo e accompagnandolo. Che prediliga inoltre il contatto con la natura e la sua osservazione e porti a prendersi cura degli altri esseri viventi, che siano animali o piante».
Gli investimenti
Per realizzare questo, evidentemente, c’è bisogno di una serie di investimenti che riguarderanno quell’area del plesso di via Regina Pacis che ospiterà nuovamente i bambini della scuola paritaria. Per questo, con la «ripartenza» del De Amicis, potrebbero tornare tre sezioni, al massimo quattro, che - nell’ottica di una razionalizzazione degli spazi - potrebbero avere anche una serie di spazi in comune con i bambini della Para. Si pensi, per esempio, ai locali della mensa (la buona notizia è che tornerà la cucina - costerebbe meno assumere una cuoca piuttosto che affidarsi a fornitori esterni, ndr), del salone centrale e del cortile.
Le iniziative
Tutto questo ambizioso progetto, però, ha bisogno di una serie di fondi. E’ per questo che il comitato ha deciso di organizzare una serie di eventi su tutto il territorio per raccogliere finanze da destinare alla riapertura del De Amicis. Si parte il 16 novembre con una gara di Golf benefica che si terrà presso il Golf Club La Margherita. Seguirà, il 20 novembre, una cena presso il Golf Club di Settimo, che sarà occasione «per ringraziare tutte le persone che in questi decenni hanno sostenuto di tasca propria l’avventura del De Amicis». Per passare, ancora, al 13 dicembre con l’esibizione del Coro Vocal Excess nei locali del Teatro Garybaldi di via Partigiani e, il successico 14 dicembre, il concerto della Valerio Signetto Big Band & Patrick Mittig, per l’organizzazione degli Amici della Musica.
Come sostenere l’«impresa»
Per sostenere l’avventura del comitato promotore della rinascita del De Amicis, oltre alla partecipazione attiva alle iniziative che saranno organizzate sul territorio comunale, è possibile già anche effettuare donazioni e versamenti su un apposito conto corrente aperto ad hoc.
Il codice Iban è IT83 H0608531030000000024884.