San Sebastiano da Po

Dopo la frana, riaperta la strada provinciale 100

Chiusa in seguito ad un crollo, collega il paese con Lauriano.

Dopo la frana, riaperta la strada provinciale 100
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Dopo la frana, riaperta la strada provinciale 100 a San Sebastiano da Po. Chiusa in seguito ad un crollo, collega il paese con Lauriano.

Dopo la frana, riaperta la strada provinciale 100

«Strada Provinciale 100 aperta: si ringraziano i proprietari del terreno che con difficoltà, ma grande impegno, hanno provveduto alla messa in sicurezza, i professionisti incaricati, l’impresa esecutrice, la Città Metropolitana di Torino, ma soprattutto i cittadini di Moriondo che con sacrificio e pazienza hanno sopportato i disagi».
Con queste parole il primo cittadino di San Sebastiano da Po, Beppe Bava, nel pomeriggio di lunedì 12 aprile ha informato i propri concittadini del fatto che la strada Provinciale 100 è nuovamente accessibile.
Infatti, questo tratto viario che collega San Sebastiano (attraverso frazione Moriondo) a Lauriano, domenica 28 febbraio è stata interessata dal crollo di un muraglione. Il crollo, a cui è seguita la frana di parte della collina, è avvenuto poche centinaia di metri dopo il castello dei Cordero di Vonzo, in località Colombaro.
A cedere  per primo il muraglione che sorreggeva il terrazzino di una casa. Tra i mattoni e la terra, anche una lavatrice e i resti di un pozzetto per le acque.

Era stata chiusa al traffico

La strada era stata immediatamente chiusa al traffico e il giorno seguente era stata anche emessa un’ordinanza per la chiusura della strada e un’altra che prevedeva l’inagibilità dell’abitazione soprastante la strada in questione. Si era deciso di procedere alla chiusura del transito lungo la strada interessata dalla frana visto che in seguito alla caduta del muro di contenimento i movimenti franosi sono proceduti anche in un secondo momento.
Nei giorni scorsi i tecnici abilitati avevano sgomberato la Provinciale 100 e aveva effettuato le opportune verifiche per certificare la stabilità del terreno. La Città Metropolitana aveva richiesto alcuni interventi quali posa di New Jersey e taglio degli alberi a valle e a monte dell’area interessata dalla frana che sono stati eseguiti nel fine settimana.

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