Droga a Lauriano: il calusiese si trova a Bangkok
E' in attesa di rimpatrio a causa del visto turistico scaduto.
Droga a Lauriano: il calusiese si trova a Bangkok. Si tratta di Massimo Facciano che è stato fermato, dalla polizia thailandese ed è in attesa di rimpatrio a causa del visto turistico scaduto.
Droga a Lauriano: il calusiese si trova a Bangkok
Massimo Facciano è stato fermato, dalla polizia thailandese ed è in attesa di rimpatrio a causa del visto turistico scaduto. Il su nome era emerso lo scorso 20 agosto nell'ambito di un'operazione dei carabinieri di Chivasso e Casalborgone legato alla coltivazione di marijuana a Lauriano. Massimo Facciano, 50 anni, residente a Vallo di Caluso, è infatti proprietario della casa trasformata in serra per la produzione di marijuana. L’uomo quando è avvenuta l'operazione era già all'estero.
Ai domiciliari
Massimo Sabatino, 38 anni, muratore di Rondissone, e Davide Barillari, 34, di Torino sono attualmente agli arresti domiciliari in seguito alla perquisizione avvenuta nel bunker della droga. I due infatti coltivavano la marijuana Facciano invece era indagato.
l blitz dell’Arma
Nel bunker, uno stabile di due piani, composto da 9 stanze, di cui 7 con pareti rivestite con fogli d’alluminio rifrangente adibite esclusivamente alla coltivazione di sostanza stupefacente con sistema di climatizzazione e 2 adibite all’essicazione con lampade riscaldanti, sono stati rinvenuti 1.264 piante di marijuana, di cui n. 803 recise e le restanti di altezza variabile tra 70 cm e 2 m, kg. 38 di infiorescenze di marijuana, varie lampade di riscaldamento da 600 watt, ventilatori e un impianto di climatizzazione alimentato da 8 motori, con allaccio abusivo corrente elettrica su traliccio pubblica via. La successiva perquisizione all'abitazione dei due produttori, Sabatino e Barillari, ha permesso si sequestrare 132.000 euro, quale provento dell'illecita attività, e 100 kg di marijuana.