E' a Chivasso il papà del "bambino fantasma"
Nella notte tra domenica 4 e lunedì 5 dicembre è arrivata una telefonata ai Carabinieri di Chivasso da parte del padre del “bambino fantasma” , il quale rappresentava chiari intenti suicidi.
Nella notte tra domenica 4 e lunedì 5 dicembre è arrivata una telefonata ai Carabinieri di Chivasso da parte del padre del “bambino fantasma” , il quale rappresentava chiari intenti suicidi.
Nella notte tra domenica 4 e lunedì 5 dicembre è arrivata una telefonata ai Carabinieri di Chivasso da parte del padre del “bambino fantasma” , il quale rappresentava chiari intenti suicidi. Ill cellulare in uso all’uomo è stato localzizato vicino al parco “Mauriziano” di Chivasso, ma all’arrivo dei carabinieri lui non c’era più. L’aspirante suicida è stato rintracciato in un albergo del centro di Chivasso ed è stato accompagnato in ospedale per valutare le sue condizioni psicofisiche. L’uomo assieme alla compagna è stato denunciato dai carabinieri di Moncalieri per non aver mai registrato il figlio all'anagrafe e per nno averlo avviato alla scuola dell'obbligo.