E-fattura carburanti rinviata al 2019

Nel decreto "Dignità" prevista anche l'attesa proroga che evita lo sciopero dei benzinai.

E-fattura carburanti rinviata al 2019
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E-fattura carburanti rinviata al 2019. Nel decreto “Dignità” prevista anche l’attesa proroga che evita lo sciopero dei benzinai.

E-fattura carburanti rinviata al 2019

Il Governo ha ascoltato le proteste dei benzinai contro l’anticipazione dell’obbligo di fattura elettronica. Lo ha confermato anche Confesercenti Vercelli, con comprensibile sollievo per le categorie coinvolte. L’obbligo di fattura elettronica è rinviato dunque al 1° gennaio 2019 anche per la vendita di benzina e gasolio. Fino alla fine dell’anno, quindi, potranno essere ancora utilizzati i vecchi metodi di pagamento, come le carte carburanti. Lo ha annunciato il governo accogliendo la richiesta di Confesercenti.

Allineamento alle altre categorie

Dunque, anche i benzinai si allineano alla data di entrata in vigore della e-fattura, fissata per tutte le categorie all’inizio del prossimo anno e che solo per loro era stata anticipata al 1° luglio 2018. Contro l’anticipo i gestori avevano proclamato uno sciopero, che è stato revocato.
L’anticipo della e-fattura per i carburanti avrebbe creato non pochi disagi anche a tutte le categorie acquirenti, prima fra tutte quella degli agenti di commercio, la cui federazione (Fiarc) si è battuta insieme a quella dei benzinai (Faib) per ottenere lo slittamento.

La soddisfazione dei benzinai

“Siamo molto soddisfatti del dialogo costruttivo che si è instaurato con il ministro Di Maio – dice Martino Landi, presidente nazionale della Faib – che non riguarda solo questo tema, molto importante per noi, ma che va a toccare altre questioni centrali per il settore, come il costo della moneta elettronica e il dumping contrattuale: un dialogo che ci coinvolge e che conferma che la nostra fiducia in una collaborazione costruttiva con il ministero era stata ben riposta”.

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