l'inaugurazione

Ecocentro, da gennaio tutti potranno conferire i rifiuti

Ora si attende l’apertura del Centro del Riuso

Ecocentro, da gennaio tutti potranno conferire i rifiuti

L’inaugurazione del nuovo Ecocentro consortile di Crescentino si è svolta sabato mattina alla presenza di numerose autorità cittadine, dei rappresentanti dei Comuni del Consorzio, delle imprese coinvolte e dei cittadini. Una cerimonia molto partecipata, favorita anche dal bel tempo, che ha segnato un momento importante per l’intero territorio.

Ecocentro, da gennaio tutti potranno conferire i rifiuti

Nel suo intervento, il sindaco Vittorio Ferrero ha aperto ringraziando il pubblico per l’ampia partecipazione e ha rivolto un saluto particolare al presidente del Consorzio COVeVAR e della Provincia di Vercelli, Davide Gilardino, ai sindaci presenti, ai tecnici del consorzio, alla ditta esecutrice, al progettista, alla direzione lavori e ad ASM, che si occuperà della gestione della nuova struttura. Ferrero ha poi ripercorso le origini dell’intero progetto, ricordando come il tema dell’ecocentro fosse stato un argomento importante condiviso con l’allora assessore all’Ambiente Annalisa Bordignon. Già allora, ha spiegato, era chiara la necessità per Crescentino di dotarsi di un centro di raccolta più moderno rispetto al vecchio ecocentro comunale, inaugurato 25 anni fa e ormai superato dalle nuove normative e dalla crescente varietà delle tipologie di rifiuto. Con il tempo era infatti emersa l’urgenza di un luogo più ampio, più sicuro e in grado di accogliere una gamma molto più vasta di materiali, considerato che molti conferimenti – come RAEE, vernici, oli, pneumatici o inerti – erano possibili solo negli altri ecocentri del consorzio o durante i servizi straordinari dell’Ecomobile.

Le fasi operative

Il sindaco ha ricordato anche le fasi operative del progetto, dalla ricerca dell’area adatta, vicina alla precedente struttura e facilmente accessibile, fino al fondamentale contributo del PNRR che ha reso possibile la realizzazione dell’ecocentro e, prossimamente, del Centro del Riuso, previsto per la primavera 2026. Ferrero ha ringraziato tutti coloro che hanno collaborato al percorso e ha sottolineato la soddisfazione per una struttura moderna, sicura e realmente utile ai cittadini, che potranno conferire un numero molto più ampio di rifiuti con orari più estesi. Ha inoltre anticipato che l’ecocentro entrerà in funzione già dal 2 dicembre con gli orari del precedente centro comunale, mentre dal 2 gennaio sarà operativo a pieno regime con modalità consortile.
Dopo il sindaco ha preso la parola il presidente Gilardino, che ha evidenziato l’importanza del momento e la soddisfazione nel vedere concretizzato un progetto avviato anni prima quando già il sindaco era Fabrizio Greppi e l’allora assessore era Carmine Speranza, oggi consigliere di opposizione. Ha ricordato come la provincia di Vercelli, particolarmente estesa e articolata, avesse bisogno di una rete capillare di ecocentri moderni e funzionali, e come negli ultimi anni il consorzio abbia lavorato alla riqualificazione e costruzione di nove strutture. Gilardino ha spiegato che l’obiettivo è sempre stato quello di migliorare i servizi senza aumentare le tariffe, attingendo a finanziamenti straordinari e sostenendo le amministrazioni comunali in un percorso di rinnovamento generale della gestione rifiuti.
Il presidente ha poi richiamato il valore del futuro Centro del Riuso, definendolo un luogo pensato per dare nuova vita a oggetti, arredi e piccoli elettrodomestici ancora utilizzabili. L’obiettivo, ha spiegato, è ridurre quanto più possibile il ricorso agli impianti di trattamento finale, favorendo il riutilizzo e offrendo alle famiglie nuove opportunità di recupero. Ha ricordato che l’ecocentro sarà aperto 22 ore settimanali e che potrà essere utilizzato da tutti i cittadini dei Comuni consorziati.
E proprio Speranza, subito dopo il taglio del nastro e la benedizione da parte di Padre Janusz, ha auspicato che il centro continui ad avere il gestore che in questi anni ha lavorato nell’ormai ex centro.