Egidio Marotto, l'uomo che ha vinto il Coronavirus
E’ una lunga vicenda del primo brusaschese ad aver contratto il Covid19.
![Egidio Marotto, l'uomo che ha vinto il Coronavirus](https://primachivasso.it/media/2020/05/43285188-420x252.jpg)
E’ una lunga vicenda quella di Egidio Marotto, il primo brusaschese ad aver contratto il Coronavirus. E' l'uomo che l'ha vinto ed è tornato a casa dai suoi cari.
Egidio Marotto, l'uomo che ha vinto il Coronavirus
E’ una lunga vicenda quella di Egidio Marotto, il primo brusaschese ad aver contratto il Coronavirus. Una di quelle storie che però hanno un lieto fine.
A raccontarci la vicenda è la moglie di Egidio, Gabriella Tecchio. «Mio marito Egidio ha iniziato ad avere la febbre il 1 marzo, dopo un paio di giorni abbiamo contattato il medico curante che è subito venuto a visitarlo - inizia a raccontare Gabriella - Poi, è arrivata anche la tosse e si avvicinava il fine settimana così, venerdì 6 marzo, ho trascorso tutto il pomeriggio al telefono per cercare di contattare il numero verde e altri entri che mi potessero dire come agire. Alla fine ho chiamato l’ambulanza e mio marito è stato trasportato in ospedale a Chivasso. Io l’ho raggiunto con la mia auto e giunta al triage mi hanno detto: “Lei adesso non può lasciare l’ospedale sino a quando non avrà effettuato tutti i controlli”. Io ho iniziato a preoccuparmi perché ho mia mamma anziana che vive nella casa accanto a noi. Mi hanno fatto una lastra, effettuato il tampone e mentre ero in un lettino del Pronto Soccorso mi sono accorta che poco più in là c’era mio marito, ma purtroppo non ho potuto raggiungerlo visto il suo stato di salute. In serata sono stata dimessa visto che il tampone aveva dato esito negativo mentre mio marito è stato spostato al quinto piano dell’ospedale».
Il ricovero
Egidio è rimasto al quinto piano sino al 12 marzo poi, la sua respirazione peggiorava e così è stato aiutato con l’utilizzo del casco, in un secondo tempo è stato anche intubato ed era stato spostato in terapia intensiva.
Il coma
Purtroppo però la situazione peggiorava e così il 14 marzo Egidio è stato intubato e sottoposto a coma farmacologico.
«Ogni giorno i medici mi chiamavano per darmi sue notizie - dice Gabriella - La situazione era molto complicata, lui non dava alcun cenno di miglioramento anzi, i medici mi avevo riferito che non era più presente alcuno scambio polmonare. Il 23 marzo il medico mi ha contattata dicendo che avevo deciso di intervenire effettuando una tracheotomia e così dal giorno successivo lo scambio polmonare è ripreso. A fine mese hanno iniziato a diminuire la sedazione, mio marito è stato sottoposto a diverse cure e lentamente lo hanno svegliato. I medici hanno fatto un lavoro impagabile, sono stati splendidi sotto tutti i punti di vista. Hanno tentato ogni strada con mio marito. Un giorno il medico mi ha chiamata per darmi notizie e mi ha anche detto: “Le faccio una sorpresa”. E così mi ha fatto parlare con mio marito. Lui parlava piano perché era stato sottoposto alla tracheotomia, ma per la prima volta, dopo un mese avevo un contatto con lui».
In "medicina"
Egidio è stato spostato al sesto piano dell’ospedale, dopo qualche giorno, gli hanno tolto canula, cateteri e i medici hanno cercato di rimetterlo in piedi con l’intervento di un fisioterapista. «Mio marito lo davano per morto - dice Gabriella. Non me lo hanno detto quando stava male, ma quando si è ripreso si.
Ha rischiato il diabete e la dialisi perché questo virus entra nel sangue infatti adesso deve effettuare delle iniezioni di eparina».
I tamponi negativi
Intanto Gabriella era a casa e per due settimane ha avuto la febbre alta e dopo aver effettuato il tampone è risultata positiva. E’ stata sottoposta al tampone di controllo ed è risultato negativo mentre il secondo era di nuovo positivo. Così, trascorsi i giorni necessari le è stato effettuato un altro tampone che ha dato esito negativo e adesso è in attesa dell’ultimo tampone.
Le dimissioni
Il 24 aprile Egidio è tornato a casa. E’ ancora molto debilitato dal Coronavirus, ma il suo tampone è negativo. Ha sconfitto il Coronavirus. «E’ un miracolato - dice Gabriella - i medici hanno detto che per due mesi sarà ancora molto debole. Ci andrà il suo tempo, ma lui c’è e ce l’ha fatta. Mio marito è stato estubato l’8 aprile, il giorno dell’anniversario della morte di mio papà. Sarà una coincidenza, ma io credo che qualcuno dall’alto lo abbia aiutato. Credo, che qualcuno abbia tenuto una mano di protezione sulla sua testa. Dio e la Madonnina di Lourdes ci hanno aiutati. Egidio mi ha raccontato che quando era in coma pensava a me e sentiva parlare in francese e credo che questo sia un segno tangibile che la Madonna di Lourdes fosse lì con lui, come ha già fatto una volta con Egidio. E’ un miracolato».
Il grande affetto
In questa vicenda ho sentito e sento la vicinanza di molte persone con parole, messaggi e gesti concreti. Sono stati tutti molto disponibili e preziosi. Dai medici, agli amici, ai ballerini, ai brusaschesi e al sindaco Luciana Trombadore che si è molto prodigata per noi, ma anche con gli altri che si sono trovati in questa situazione. Il sindaco la sera veniva a controllare che stessi bene, andare a fare la spesa per me e a pagare le bollette visto che io ero impossibilitata ad uscire. Una grande forza me l’hanno data i miei familiari che sono stati stupendi e unici. Mio fratello e mia cognata erano pronti a venire da me ad aiutarmi, ma io non ho voluto per via della mia positività al virus. I miei nipoti mi telefonavano ed effettuavano delle videochiamate, a volte con tono scherzoso altre con modi confortanti. Mi chiamano sempre non mi hanno mai fatta sentire sola, sono stati un grande supporto e nonostante fossero a Courgné hanno saputo far sentire la loro vicinanza: sono stupendi e speciali. Il sindaco poco dopo le dimissioni di Egidio è venuto sotto casa a salutarlo».
RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! COME?
Iscriviti al nostro gruppo Facebook La Nuova Periferia
E segui la nostra pagina Facebook ufficiale PrimaChivasso.it: clicca “Mi piace” o “Segui” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia!