CRESCENTINO

Emergenza rifiuti, il Covevar invia due fototrappole

Il vicesindaco Luca Lifredi, dopo anni a cercare di sconfiggere il problema, annuncia la novità

Emergenza rifiuti, il Covevar invia due fototrappole
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I rifiuti abbandonati sono una piaga che unisce i tanti comuni del territorio. Ma a Crescentino è un problema serio, un disagio a cui l’Amministrazione comunale deve far fronte quotidianamente.

Emergenza rifiuti

I rifiuti abbandonati sono una piaga che unisce i tanti comuni del territorio. Ma a Crescentino è un problema serio, un disagio a cui l’Amministrazione comunale deve far fronte quotidianamente. Non è un caso isolato quello che la scorsa settimana un cittadino ha segnalato alla nostra redazione e che abbiamo prontamente pubblicato. Si tratta solo dell’ennesimo caso di sacchi dell’immondizia lasciati in giro per il territorio. Tant’è, che poche ore dopo dalla notizia di quei rifiuti, ecco che nell’area Teksid ne sono comparsi altri. Un altro grande quantitativo di pattume è stato lasciato a ciglio strada.

Il Covevar invia due fototrappole

«Mi domando quali problemi abbiano le persone che abbandonano i rifiuti lungo la strada o in campagna - spiega il vicesindaco Luca Lifredi - Troviamo sacchi ovunque eppure è così semplice smaltire i rifiuti nella nostra città. L’immondizia viene raccolta porta a porta secondo un calendario prefissato. Se no è possibile conferire il materiale all’ecocentro comunale mentre, per i rifiuti speciali è possibile smaltirli negli ecocentri consortili, quello più vicino a noi è quello di Trino.
Eppure c’è chi continua. E questa piaga conosciuta, che affrontiamo tutti i giorni, adesso la combatteremo attivando un altro genere di controllo. Infatti, il consorzio del Covevar ci invierà due fototrappole. Così riusciremo ad individuare i furbetti che li abbandonato».

Lifredi poi sottolinea quanto tempo, risorse economiche e umane vengono spese ogni settimana per arginare questo problema.

«Ci dispiace - prosegue Lifredi - perdere tutto questo tempo per raccogliere dei rifiuti che, come detto, possono esser smaltiti velocemente da tutti i cittadini senza alcun costo aggiuntivo. Se si vogliono abbassare le bollette della tassa rifiuti, allora bisogna che tutti si impegnino. Come? Differenziando bene, non abbandonando i rifiuti e segnalando le persone che sbagliano. Ognuno deve fare la sua parte e confido che i crescentinesi lo comprendano e attuino quanto detto e spiegato innumerevoli volte».

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