Emergenza truffe come evitarle

Consigli utili per evitare che siate proprio voi le prossime vittime.

Emergenza truffe come evitarle
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Emergenza truffe come evitarle. Arrivano i suggerimenti dei carabinieri.

Emergenza truffe

I consigli dei Carabinieri per evitare di essere una vittima delle truffe sono numerosi. Ogni anno i casi di truffe anche nel territorio del Chivassese e Settimese. Anziani e non che vengono presi di mira da mal intenzionati che con ogni scusa cercano di entrare nelle case e portar via tutto ciò che vi è custodito di valore. E allora, l’Arma dei Carabinieri ha prodotto un vademecum che, da settimane, viene presentato anche alle popolazioni attraverso degli incontri, alcuni anche organizzati dai sacerdoti durante le funzioni.

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Il falso truffatore

Ecco i suggerimenti che arrivano direttamente dai carabinieri attraverso, appunto, il loro vademecum: «Il truffatore per farsi aprire la porta ed introdursi nelle vostre case può presentarsi in diversi modi. Spesso è una persona distinta, elegante e particolarmente gentile. Dice di essere un funzionario delle Poste, di un ente di beneficenza, dell’INPS, o un addetto delle società di erogazione di servizi come luce, acqua, gas, etc. e talvolta un appartenente alle forze dell’ordine. Ricordatevi che di solito il controllo domiciliare delle utenze domestiche viene preannunciato con un avviso  che indica il motivo, il giorno e l’ora della visita del tecnico.

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Le regole

Non aprite agli sconosciuti e non fateli entrare in casa. Diffidate degli estranei che vengono a trovarvi in orari inusuali, soprattutto se in quel momento siete soli in casa; non mandate i bambini ad aprire la porta; comunque, prima di aprire la porta, controllate dallo spioncino e, se avete di fronte una persona che non avete mai visto, aprite con la catenella attaccata; in caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedete che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino di casa. In assenza del portiere, se dovete firmare la ricevuta aprite con la catenella attaccata; prima di farlo entrare, accertatevi della sua identità ed eventualmente fatevi mostrare il tesserino di riconoscimento; nel caso in cui abbiate ancora dei sospetti o c’è qualche particolare che non vi convince, telefonate all’ufficio di zona dell’Ente e verificate la veridicità dei controlli da effettuare.

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Altri suggerimenti

Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall’altra parte potrebbe esserci un complice; tenete a disposizione, accanto al telefono, un’agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acea, etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità; non date soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato; mostrate cautela nell’acquisto di merce venduta porta a porta; se inavvertitamente avete aperto la porta ad uno sconosciuto e, per qualsiasi motivo, vi sentite a disagio, non perdete la calma. Inviatelo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta. Aprite la porta e, se è necessario, ripetete l’invito ad alta voce. Cercate comunque di essere decisi nelle vostre azioni.

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Commenti
Giuliofox

Sono vecchietto ma ben addestrato: se ci provano con me, dopo 15 minuti si danno la mano tra 2 lettini nel reparto di rianimazione mentre decidono quale mestiere fare "dopo"...

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