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Entrano di notte nelle scuole: caccia "ai bravi ragazzi"

Avvisati anche i Carabinieri.

Entrano di notte nelle scuole: caccia "ai bravi ragazzi"
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Entrano di sera nella scuola media di Crescentino. Informati della situazione anche i carabinieri della stazione locale.

Entrano di notte nella scuola

C’è probabilmente a Crescentino qualcuno che ama talmente tanto la scuola media che addirittura vuole passare lì anche le sue serate. Già, perché nei giorni scorsi, qualcuno ha pensato bene di introdursi all’interno del plesso di piazza Giacomo Matteotti, edificio che oltre ad ospitare le aule e i laboratori, è anche sede dell’intero Istituto Comprensivo, perciò con uffici di segreteria oltre a quello del dirigente scolastico. E naturalmente quando si sono intrufolati all’interno dell’immobile questo era chiuso al pubblico già da diverse ore. Nessuno, infatti, legalmente poteva essere al suo interno.

Il commento del vicesindaco

«E’ successo nei giorni scorsi - spiega il vicesindaco di Crescentino Luca Lifredi - Sono entrati utilizzando una porta d’emergenza. Sono entrati ma non hanno lasciato segni, non hanno rotto o vandalizzato alcunché.
Ci siamo accorti del passaggio di qualche intruso perché è scattato l’allarme di sicurezza. Subito sono intervenuti i carabinieri della locale stazione dei carabinieri ma non sono riusciti ad individuarli.
Gli uomini dell’Arma però sono avvisati e sono allerta qualora dovesse succedere.
Ad oggi non si è più registrato nessun ingresso anomalo. Inoltre, dall’Istituto non è stato portato via nulla. Possiamo pensare che si sia tratta di una ragazzata, certo questo non li giustifica. Anzi. Però è già cosa positiva che non si sia trattato di ladri».

La situazione

Molto probabilmente come ha detto il sindaco si è trattato appunto di un gruppo di ragazzini visto che è accaduto anche intorno alle 21, poco prima che scattasse il coprifuoco. E con molta probabilità saranno state persone che già conoscono l’immobile, dunque sapevano dove si trovavano le porte d’emergenza e dove conducevano.
Fatto sta che in questo periodo di pandemia, con l’aumento dei casi, è cosa grave. Anche perché si tratta di giovani, qualora fosse una ragazzata, che escono di sera nonostante la città sia interamente chiusa in quell’orario.

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