MONTANARO

Entrano nel cortile di casa e rubano la borse dentro l’auto

L’anziana donna, che abita in una cascina a Pogliani, era andata a fare un riposino quando i malviventi sono entrati nella sua proprietà

Entrano nel cortile di casa e rubano la borse dentro l’auto
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«Non si è sicuri nemmeno a casa nostra» è questo lo sfogo di Patrizia, una cittadina di Montanaro, all’indomani di un furto che è avvenuto nel cortile dell’abitazione di sua mamma, nella zona periferica del paese in direzione della frazione di Pogliani.

Entrano nel cortile di casa e rubano la borse dentro l’auto

«Quella di mia mamma è una cascina di campagna che lei ha sempre avuto l’abitudine di lasciare aperta - spiega Patrizia - Una volta, si faceva così in campagna. Nelle cascine agricole i cancelli non venivano chiusi se non di notte perchè si conoscevano tutti e vivevano come in una grande famiglia. Non accadeva mai nulla ma adesso il mondo è cambiato: quel che è successo lo dimostra ampiamente. Era il primo pomeriggio a metà della scorsa settimana quando mia mamma è andata a fare un riposino. Il cancello del cortile era aperto e pure la portiera della sua macchina. Mia mamma la chiude sempre, ma quel giorno, se n’è dimenticata. Quando si è svegliata, l’amara sorpresa. La borsa con tutti i suoi averi che teneva in macchina è scomparsa. Qualcuno è entrato nel cortile e l’ha rubata. C’erano dentro qualche centinaia di euro e tutti i documenti. Carte di credito, bancomat, e tanto altro, che dovremo rifare. Non hanno prelevato nulla dal conto perchè l’abbiamo subito bloccato. Abbiamo fatto denuncia ai Carabinieri di Montanaro».

L'ennesimo caso

Un ennesimo furto ai danni dei pensionati che induce a riflettere perchè il danno non è soltanto economico ma morale.

«Mia mamma ha pianto per un giorno - riferisce Patrizia - Ma, come si fa ad entrare in una proprietà privata e a rubare ciò che non è tuo? Ma, dov’è la coscienza di queste persone? Quello che è stato preso era prezioso per mia mamma. C’era persino la patente della macchina. Ma, non solo, anche la patente del trattore. Era il frutto della sua fatica, perlomeno potevano lasciarci quella. E, poi, andare a rubare i soldi di una pensione è veramente una vergogna».

Questo furto dimostra che i ladri non hanno scrupoli e non si fermano davanti a nulla. «Anche se pensiamo di essere al sicuro, a casa nostra, non lo siamo- conclude Patrizia- La raccomandazione a tutti è quella di fare attenzione. Non si sa mai chi possiamo incontrare. Se vediamo movimenti sospetti, bisogna subito allertare qualcuno, meglio ancora le forze dell’ordine. Questi ladri non hanno pietà di nulla, sono capaci di toglierti tutti i ricordi di una vita».

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